“La politica del nostro tempo: un investimento per il futuro”, un seminario al “Vallone” di Galatina

“La politica del nostro tempo: un investimento per il futuro”, un seminario al “Vallone” di Galatina

18 Maggio 2024 0 Di Redazione

Interessantissimo confronto quello che lo scorso 17 maggio si è svolto nell’Auditorium del Liceo Antonio Vallone di Galatina.

Nell’ambito delle attività di orientamento e di educazione civica che prevedono lo sviluppo del pensiero critico, il Liceo “Vallone” ha ospitato un seminario organizzato dal Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università del Salento sul tema “La politica del nostro tempo: un investimento per il futuro”.

Il suddetto seminario è in linea con uno degli obiettivi più importanti dell’Agenda 2030: politica e sostenibilità, perché la Politica rappresenta la base di partenza per ogni decisione vincolante per il futuro.

Protagonisti gli alunni delle classi quinte e gli studenti del corso di orientamento di geopolitica che hanno preso parte al profondo dibattito sui problemi aperti dal tema in questione. A loro gli illustri relatori, ospiti del convegno, hanno fornito risposte chiare e di grande spessore culturale.

Questa giornata è stata promossa nell’ambito delle attività di “Terza missione” del “Centro di Ricerca interdisciplinare su politiche dell’Emergenza e Vulnerabilità sociale” (CREV), una struttura del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università del Salento, finalizzata a promuovere studi, ricerche e analisi (a livello internazionale, europeo, nazionale e locale) nell’ambito di: politiche pubbliche, modelli politici, forme di governo, sistemi di welfare, valutazione di impatto sociale e ambientale, governance delle emergenze e delle vulnerabilità (sistemiche, relazionali, sociali e istituzionali).

I caratteri di innovatività del Centro risiedono nell’approccio interdisciplinare ed ecosistemico alle emergenze della modernità contemporanea e alle diverse forme di vulnerabilità che richiedono politiche innovative, sostenibili e inclusive in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, adottata dai Paesi ONU.

Tante le riflessioni sollecitate dai relatori presenti in sede che hanno dato spunto ad importanti momenti di riflessione.
Si è parlato di politica come presupposto per ogni forma di organizzazione sociale micro e macro sistematica con il prof. Gianpasquale Preite, docente di Filosofia politica e governance pubblica e Direttore scientifico del CREV che ha sottolineato come partecipazione e prassi rappresentano le parole chiave della vita sociale organizzata… e quindi il senso del nostro “essere al mondo”.

L’intervento di Ughetta Vergari, docente di “Filosofia politica e diritti umani” e di “Biopolitica” presso l’Università del Salento, ha spostato l’attenzione sul presente e sui diversi contesti in cui il prefisso bio-(vita) si trova sempre più al centro delle riflessioni politiche, evidenziando come il problema del rapporto tra vita e potere politico in un mondo globalizzato sia più vivo ed urgente che mai.

A chiudere le riflessioni è stato l’intervento del dott. Riccardo Zappatore, dottorando in Regulation, Management and Law of Public Sector Organizations presso l’Università del Salento, con uno sguardo più ampio rivolto all’Europa e al funzionamento delle principali istituzioni dell’Unione Europea, con un focus specifico sulle prossime elezioni e sul processo democratico nell’UE.

Complimenti alla Dirigente del Liceo “Vallone”, prof.ssa Angela Venneri, che ha promosso e sostenuto l’evento e alla prof.ssa Roberta Romanello, organizzatrice e moderatrice dell’incontro, per aver sollecitato una riflessione di alto spessore morale e civico.

Grazie anche agli illustri relatori intervenuti che indubbiamente hanno acceso un forte senso civico nei presenti.

Maria Rosaria Campa

 

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