Le sfide della transizione ecologica. Colacem ha presentato il 14° Rapporto di Sostenibilità

Le sfide della transizione ecologica. Colacem ha presentato il 14° Rapporto di Sostenibilità

2 Settembre 2021 0 Di Redazione

“Guardare lontano è fondamentale per affrontare le sfide del futuro”. Con questo auspicio e con i nuovi obiettivi programmati dal suo management, Colacem ha incontrato le istituzioni e la stampa per la presentazione del 14° Rapporto di Sostenibilità.

All’incontro, che si è tenuto questa mattina presso lo stabilimento Colacem di Galatina e moderato dalla giornalista di SkyTG24 Francesca Baraghini, si è discusso delle sfide della transizione ecologica che porterà ancora maggiore attenzione verso la tecnologia, l’ambiente, le persone e la qualità di prodotto. Sono intervenuti il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi, Francesca e Ubaldo Colaiacovo. Presente il management della società: Fabrizio Pedetta, Massimo Angeli, Massimiliano Pambianco, Pier Federico Baldinucci e il direttore dello stabilimento di Galatina Gaetano Cafaro.

Colacem è una delle aziende più giovani tra i produttori di cemento in Italia, tuttavia si è attestata ormai da tempo come terza società nel mercato italiano e prima nell’export. Per buona parte, i fattori che hanno permesso una così rapida crescita sono riconducibili alla propria vision da sempre orientata alla sostenibilità. In un settore industriale che muove grandi volumi, con una forte incidenza dei costi energetici, è risultato un fattore di successo la disponibilità di stabilimenti estremamente efficienti, capaci di ridurre al massimo gli sprechi di combustibili e di materie prime. Tutto ciò grazie alla volontà di puntare da sempre sulle migliori tecnologie disponibili e sul continuo ammodernamento degli impianti, che oggi possono essere considerati tra i più avanzati in Europa. L’attenzione all’ambiente quindi, che negli anni ‘60 poteva sembrare una visione futuristica del fare industria e che attualmente è una prerogativa essenziale per la “sopravvivenza” di ogni azienda, è risultata la chiave che ha permesso a Colacem di affermarsi come leader nel panorama nazionale e internazionale. Oggi più che mai, sostenibilità è sinonimo di competitività.

“Il cambiamento è ormai sotto gli occhi di tutti: le linee guida della transizione energetica che l’Europa ha definito chiedono al settore del cemento di avviare immediatamente piani di trasformazione del mix energetico funzionale alla produzione, ponendolo in prima linea nell’individuare nuove soluzioni – dichiarano il presidente del Gruppo Financo Pasquale Colaiacovo e l’amministratore delegato Mario Colaiacovo – Abbiamo poco tempo per cogliere l’obiettivo indicato della decarbonizzazione al 2050 e Colacem è impegnata in questo con tutte le sue energie. Facciamo affidamento, come sempre, sul nostro DNA. L’attenzione a fare le cose per bene, nel rispetto delle regole, la cura per il territorio e le comunità, lo sviluppo tecnologico volto a preservare lavoro e ambiente, la ricerca e l’innovazione. È per noi naturale, dunque, lavorare per allinearci sulla strada della transizione ecologica, seguendo la stella polare dei nostri valori. La compagine familiare cui fa capo il Gruppo, la linea manageriale che ne esprime l’azione, l’intera organizzazione hanno lavorato in efficiente sinergia per ottenere gli importanti risultati che riportiamo in questa sede. Come negli anni precedenti, l’azienda ha continuato a investire per ridurre le emissioni climalteranti, garantendo contestualmente luoghi di lavoro sicuri e contribuendo allo sviluppo dei territori in cui opera. Soltanto lo scorso anno, Colacem ha investito oltre 6 milioni di euro per la protezione dell’ambiente e per il monitoraggio delle emissioni in atmosfera, facendo così salire a oltre 23 milioni di euro il totale delle spese sostenute nel triennio 2018-2020. La lotta ai cambiamenti climatici è una delle priorità che anche nel 2020 ha visto il maggiore impegno dell’azienda, attraverso il miglioramento degli impianti con sistemi di recupero di calore e l’ottimizzazione delle fonti energetiche, con significative riduzioni delle emissioni di CO2. Colacem ha proseguito sulla strada della crescita e dello sviluppo, promuovendo nel contempo il benessere economico e sociale. L’impegno Colacem per la trasparenza della propria azione è tutto in questa edizione del Rapporto di Sostenibilità che, mai come oggi, significa valore economico, ambientale, sociale”.

Come Colacem comunica la sostenibilità? L’azienda interagisce con i propri stakeholder, in particolar modo le comunità locali, attraverso il dialogo e la trasparenza. Per fare ciò, Colacem utilizza tutti gli strumenti oggi possibili: dalle ubblicazioni istituzionali o di marketing al sito web, dai social network alle indagini di materialità, dalla collaborazione con le università alle visite negli stabilimenti.

Nel 14° Rapporto di Sostenibilità si affrontano i temi dell’utilizzo sostenibile delle risorse, delle materie prime, dei consumi energetici. Colacem intende nel concetto di sostenibilità la capacità dei propri stabilimenti di produrre cemento con la massima efficienza possibile, riducendo al minimo gli sprechi di combustibili e di materie prime naturali non rinnovabili, prevenendo e limitando al massimo gli impatti sull’ambiente.

Il monitoraggio e la riduzione delle emissioni sono argomenti molto sentiti dagli abitanti. Il costante impegno dell’azienda nella riduzione delle emissioni ha mostrato la sua efficacia negli anni e i dati lo dimostrano. Ogni cementeria Colacem è dotata di oltre 20.000 sensori che monitorano h24 ogni singola fase, dall’estrazione delle materie prime in cava alla spedizione del prodotto, ed i dati sono controllati costantemente dalle varie ARPA regionali. Le emissioni totali da parte dei cementifici sono ovviamente funzione diretta della produzione. Le aziende possono verificare i propri sforzi e investimenti nella prevenzione dell’impatto ambientale grazie al valore specifico delle emissioni. Secondo le rilevazioni effettuate, i valori delle emissioni specifiche di polveri sono al valore più basso di sempre. In tal senso ha sicuramente inciso il recente investimento per il filtro ibrido nella cementeria di Galatina. Crescono invece le emissioni specifiche di NOx e di SO2, seppur ampiamente sotto i limiti, ma si tratta di scostamenti irrilevanti, considerando il valore assoluto ormai raggiunto. Per quanto riguarda le emissioni di CO2, Colacem, per la propria attività industriale, è autorizzata a emettere determinate quote di CO2, rilasciate dall’autorità nazionale competente, sulla base del Protocollo di Kyoto per la lotta ai cambiamenti climatici. Negli ultimi anni, a causa della crisi e grazie anche ai numerosi interventi di efficientamento energetico, il consumo di CO2 è sceso drasticamente.

Ultimi temi, ma non meno importanti, presenti nel 14° Rapporto di Sostenibilità sono l’attenzione verso le persone e la sicurezza sul lavoro. Tra i fattori chiave che hanno permesso a Colacem di attestarsi a terzo produttore italiano di cemento, vi è senz’altro l’organizzazione, costituita da persone motivate e capaci, costantemente formate, e con un know-how radicato nel tempo. I dati mostrano come, dopo la crisi decennale del settore che aveva portato a un calo degli occupati, nell’ultimo triennio l’organico è leggermente aumentato stabilizzandosi poco sopra le 900 unità.
La sicurezza e la salute dei lavoratori è da sempre uno degli obiettivi su cui l’azienda ha posto la massima attenzione. Questo ambito è peraltro quello su cui maggiormente si sta concentrando la formazione del personale negli ultimi anni.
Dal 2016 è stato ulteriormente perseguito con il progetto “Sicuramente”, teso a prevenire gli infortuni e le malattie professionali, agendo fortemente sugli aspetti culturali delle persone, intervenendo sui comportamenti errati, non solo in ambito lavorativo, ma anche all’esterno, nella vita quotidiana. I dati generali nel 2020 non sono stati positivi per quanto riguarda il numero degli infortuni e l’indice di frequenza. Questi due parametri mostrano un andamento non soddisfacente, in particolar modo rispetto al 2018, anno estremamente positivo con soli 4 infortuni. L’indice di gravità e la durata media, invece, sono tra i valori più bassi degli ultimi anni, segno che i 18 infortuni accaduti nel 2020 sono stati di lieve entità.

Il 14° Rapporto di Sostenibilità ha presentato il resoconto di un anno molto particolare per l’azienda Colacem e “mai come oggi la capacità di guardare lontano è fondamentale per affrontare le sfide del futuro”.

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