“Libri in terrazza” a Galatina: il giornalista e scrittore Giunio Panarelli presenta “Fore de capu”

“Libri in terrazza” a Galatina: il giornalista e scrittore Giunio Panarelli presenta “Fore de capu”

14 Giugno 2025 Off Di Redazione

Domenica 15 giugno. alle ore 20, presso la sede di Incartheart in Corso Porta Luce a Galatina, si terrà il quinto appuntamento della rassegna “Libri in terrazza”, iniziativa del Contagio Letterario. Ospite della rassegna, il giornalista e scrittore Giunio Panarelli e il suo libro “Fore de capu”, pubblicato da Montag. Dialogherà con lui il giornalista Marco De Matteis, aprendo poi al dibattito per interventi e domande dal pubblico.

Il libro ha il suo epicentro nel Salento, in una città non meglio specificata, Namati, con collegamenti a Bologna e Milano, e coinvolge un gruppo di ragazzi che è alle prese con il cambiamento epocale dell’inizio della carriera universitaria. Molti andranno fuori, pochi rimarranno in città. Si sentiranno le loro voci, tra cadenze dialettali e tentativi di estirpare la propria cadenza e sposare quella di altre città del nord Italia. Una storia forte, complessa, che racconta non solo il disagio di una generazione, ma anche le sue difficoltà, i suoi sogni, le sue disillusioni, le sue convinzioni, e la sua idea di amicizia.

L’esperienza universitaria separa e diversifica le vite di un gruppo di amici salentini: Davide, l’unico rimasto in Salento, perennemente insoddisfatto; Tonio, studente a Milano, classico trap boy in fissa con le ragazze; Martina, che dopo un’adolescenza repressa ha trovato la serenità a Bologna, ma è sempre più a disagio con i suoi vecchi amici da cui non riesce più a farsi capire. La disgregazione del gruppo, dovuta alla vita fuori sede, sembra destinare gli amici a essere solo delle comparse gli uni nelle vite degli altri, ognuno con le proprie complessità, problemi e disagi. Una storia che dà voce a una generazione cresciuta a suon di nostalgia e di profanazione del sacro e che trova l’unica ancora di salvezza, contro un nichilismo strisciante e il naufragio di valori etici e politici, nei pochi rapporti umani reali.

 

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