Parte il progetto di fisioterapia e talassoterapia “Il Mare di tutti 2025”

Parte il progetto di fisioterapia e talassoterapia “Il Mare di tutti 2025”

12 Luglio 2025 Off Di Redazione

Torna il progetto che nasce dall’amore per chi ogni giorno combatte battaglie invisibili, dalla sclerosi multipla ad altre patologie neurodegenerative. È un’isola che c’è, nel mondo che non c’è, dove l’acqua diventa abbraccio, il mare diventa casa, e la riabilitazione si trasforma in un’esperienza di dignità, autonomia, speranza e rinascita”. Sono queste le parole con cui Maria De Giovanni, presidente dell’Associazione Sunrise Onlus, sottolinea la partenza dell’iniziativa “Il mare di tutti. Fisioterapia a mare”, giunta all’ottava edizione.

Il progetto di fisioterapia a mare e talassoterapia è promosso e finanziato dall’Associazione Sclerosi Multipla Associazione Italiana Sunrise Onlus (Smaiso), con il patrocinio della Provincia di Lecce. Il presidente Stefano Minerva dichiara: “Il Mare di tutti, grazie all’Associazione promotrice, ai volontari e ai professionisti che ci lavorano, è una realtà di condivisione e sostegno che continua a dare frutti significativi, come l’impatto straordinario sulla vita e sul benessere delle centinaia di persone che ne usufruiscono. Come Provincia siamo orgogliosi di essere al fianco di questa ‘lezione’ di dignità e di pari diritti”.

Le attività riabilitative si svolgeranno fino al 30 settembre, nelle acque di San Foca (Lido Coiba), Gallipoli (Lido Sottovento), Marina di Mancaversa (Spiaggia dei Cavalli) e, ogni sabato, in altre tappe itineranti lungo la costa salentina, dall’Adriatico allo Ionio, “luoghi in cui il sole si riflette sull’acqua creando un cammino luminoso che guida verso il sollievo” – sottolinea l’ideatrice Maria De Giovanni -. Il progetto nasce dall’amore per chi non ha voce, per chi vive la malattia come un’isola di solitudine. E’ la dimostrazione che la cura non ha confini, proprio come il mare, e che ogni persona ha diritto al proprio spazio di salute e di benessere. Per molti è l’unica occasione per sentire la leggerezza dell’acqua sul corpo e ritrovare la forza di continuare a lottare”.

Condividi: