
Piano di Sostenibilità 2024: gli obiettivi raggiunti dall’ateneo leccese
17 Giugno 2025È stato presentato il report annuale del Piano di Sostenibilità dell’Università del Salento, riferito al 2024. Il Piano è uno strumento che unifica, razionalizza e struttura l’impegno dell’ateneo in una visione strategica a lungo termine, con un approccio che intende armonizzare i tre pilastri della sostenibilità: la dimensione economica, quella sociale e quella ambientale.
Sono nove gli obiettivi strategici individuati per attuarne la missione, in linea con l’Agenda ONU 2030. Nove obiettivi articolati in 29 traguardi operativi, con relativi indicatori e target temporali: riduzione dell’impatto ambientale dell’ateneo, gestione responsabile delle risorse, promozione di una cultura paritaria e inclusiva, promozione della formazione sui temi della sostenibilità, promozione delle attività di ricerca, partecipazione a iniziative di partnership, promozione della comunicazione istituzionale e coinvolgimento del territorio nelle azioni per la sostenibilità. Il Report ha restituito un quadro di grande attivismo e impegno e permetterà il perfezionamento del Piano stesso.
Ad aprire i lavori, il rettore Fabio Pollice: “Questo Piano dimostra quanta strada abbiamo fatto finora e ci indica quella che resta da percorrere insieme a tutto il territorio. Perché una università sostenibile è credibile in un territorio che investe e crede nella sostenibilità”.
La creazione di una comunità energetica insieme ai Comuni e all’Accademia di Belle arti; la redazione del Piano energetico di ateneo, con una piattaforma in grado di monitorare i consumi di ogni singolo edificio dell’università; i servizi di sostegno economico alle ricercatrici madri e il counseling psicologico per gli studenti; la piattaforma Innovation Research per dialogare con le imprese e offrire nuove prospettive e occasioni di crescita.
“Sono soltanto alcuni dei punti attorno ai quali il Piano si è sviluppato. Voglio ricordare – ha evidenziato la prorettrice vicaria, Maria Antonietta Aiello, coordinatrice del gruppo di monitoraggio del Piano di Sostenibilità – che il nostro ateneo è stato il primo in Puglia a varare un simile documento, dimostrando lungimiranza e visione”.
Il delegato per la Sostenibilità, Gian Pietro Di Sansebastiano ha sottolineato l‘importanza di aver costituito “una squadra impegnata nella sostenibilità, tale da poter dare continuità al Piano, anche grazie al continuo monitoraggio attraverso i report come quello presentato”.
Infine, ha focalizzato l’attenzione sul metodo multidimensionale adottato dall’ateneo, il direttore generale Donato De Benedetto: “Il Piano parte da un’idea, offrendo la visione di un futuro possibile, e si concentra poi sulle sfide realizzabili nell’immediato, nel presente e lo fa con uno sguardo e un approccio ambiziosi. Il nostro impegno è stato profuso per migliorare l’ambiente lavorativo dell’Università, per migliorare l’efficienza degli edifici dove essa ha sede, per ampliare la rete di collaborazioni istituzionali con risultati che ci rendono orgogliosi”.