Progetto Improve: potenziare l’efficacia delle politiche regionali di ricerca e innovazione

Progetto Improve: potenziare l’efficacia delle politiche regionali di ricerca e innovazione

28 Ottobre 2021 0 Di Redazione

Monitorare per apprendere dalle esperienze e migliorare, creando sinergie di sistema tra le azioni a sostegno della ricerca e l’innovazione nelle politiche regionali. È il messaggio principale condiviso dai partner del progetto Improve, emerso nella due-giorni del 26 e 27 ottobre in cui ARTI – Agenzia regionale per la Tecnologia e Innovazione ha ospitato un workshop tematico interregionale e una sessione di peer review, per presentare ai rappresentanti del partenariato alcune politiche di supporto all’innovazione attuate dalla Regione Puglia e dall’Agenzia.

Obiettivo dell’iniziativa, organizzata nell’ambito del progetto europeo di cooperazione, che ha come partner agenzie di sviluppo e regioni di Francia, Spagna, Bulgaria, Romania, Estonia, Finlandia, Portogallo e Italia, è stato quello di illustrare il contesto socio-economico della Puglia, con le azioni adottate per migliorarne l’innovatività e sostenere la ricerca e lo sviluppo tecnologico.

La finalità è stata quella di acquisire, da un lato, suggerimenti per migliorare l’attuazione delle politiche regionali di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione finanziate dai fondi strutturali e, dall’altro, proporre tali politiche come buone pratiche da trasferire, con gli opportuni adattamenti, alle altre regioni europee.

Durante il seminario mattutino del 26 ottobre, Fernando Merida-Martin del Centro comune di ricerca della Commissione europea ha posto un particolare focus sull’importanza delle competenze per assicurare un efficace monitoraggio e valutazione, Federica Bertamino del Ministero dell’economia e delle finanze ha posto invece l’attenzione sull’importanza di un coordinamento attuato a livello nazionale tra le Regioni per monitorare l’attuazione delle strategie di specializzazione regionali e disporre di informazioni comparabili. Infine, Alejandra Boni ha illustrato le azioni svolte nel Transformative Innovation Policy Consortium, un modello emergente per la comprensione e l’attuazione delle politiche di innovazione, che mira a mobilitare le innovazioni per affrontare le grandi sfide sociali e ambientali delineate negli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Durante la peer review del 26 e 27 ottobre, Gianna Elisa Berlingerio, direttora del Dipartimento Sviluppo economico della Regione Puglia e Crescenzo Antonio Marino, dirigente regionale della Sezione Ricerca, innovazione e capacità istituzionale hanno introdotto le differenti sessioni dell’iniziativa, con una panoramica sull’ecosistema innovativo regionale e sulle azioni condotte per supportarlo nel periodo di programmazione 2014-2021.

Particolare interesse hanno suscitato tra i partecipanti il sistema di monitoraggio della Strategia di specializzazione intelligente della Puglia, presentato da Jennifer Grisorio, project manager di Improve per ARTI, che si sviluppa attorno a una serie di questionari proposti attraverso un’interfaccia web ai beneficiari delle misure di sostegno, durante la richiesta di partecipazione e al termine della stessa, per valutare gli impatti delle politiche. Di particolare interesse per le altre regioni europee partecipanti è stato il ruolo del monitoraggio e del coinvolgimento degli stakeholder nella nuova strategia di specializzazione intelligente per la prossima programmazione comunitaria (2021 – 2027) dei Fondi strutturali.

In stretta connessione con il tema del monitoraggio, sono stati presentati inoltre gli strumenti che l’Agenzia realizza per porsi come Knowledge hub, piattaforma per la conoscenza e l’elaborazione delle informazioni sul sistema dell’innovazione pugliese, per il pubblico e per i policy makers, tra i quali l’Apulia Innovation Overview (AIO) e l’Apulia Research Gate (ARG). Focus specifici sono stati dedicati alla presentazione di Tecnonidi, la misura con cui la Regione Puglia (attraverso la società in-house PugliaSviluppo) sostiene le startup e imprese innovative di piccola dimensione, e all’intervento Estrazione dei Talenti con cui la Regione Puglia attraverso l’ARTI finanzia percorsi di accompagnamento imprenditoriale per la costruzione di competenze nei settori individuati come prioritari per lo sviluppo territoriale.

Per completare la panoramica, sono state inoltre illustrate le sinergie tra i progetti europei di cooperazione e le politiche regionali sviluppate nella blue economy in Puglia e il ruolo del sistema dei distretti, con la presentazione del Distretto Tecnologico della meccatronica e Digital Innovation Hub della Puglia.

Ogni sessione è stata intervallata da slot di domande e risposte e dibattito con i partecipanti sulle sfide comuni e gli aspetti di possibile miglioramento nell’attuazione delle politiche di ricerca e sviluppo per la prossima programmazione.

L’iniziativa si è svolta è nell’ambito del progetto Improve (finanziato dal programma Interreg Europe), di cui ARTI è partner, che mira a migliorare l’efficacia dei Programmi finanziati dai fondi strutturali dedicati alle politiche di ricerca, sviluppo e innovazione e a supportare l’attuazione delle strategie di specializzazione intelligente nelle otto regioni coinvolte, tra le quali la Puglia. I partner dell’iniziativa, oltre all’Agenzia, sono: Fondazione FUNDECYT Parco scientifico e tecnologico dell’Estremadura, Spagna; DEV’UP Centro-Valle della Loira, Francia; Comune di Gabrovo, Bulgaria; Agenzia di Sviluppo Regionale Nord-Occidentale, Romania; Fondazione Tartu Science Park, Estonia; Consiglio Regionale della Lapponia, Finlandia; Commissione regionale di coordinamento e sviluppo del Centro, Portogallo.

 

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