“Una stampa cinica e settaria prima o poi creerà un pubblico ignobile”

“Una stampa cinica e settaria prima o poi creerà un pubblico ignobile”

23 Luglio 2021 0 Di Redazione

“Siamo consapevoli del fatto che i nostri comunicati stampa facciano risvegliare dal torpore di sicurezza e narcisismo parecchie coscienze, soprattutto quando chi compone gli stessi è prima di tutto un cittadino che assiste quotidianamente al depauperamento del proprio Comune, e un Segretario di Circolo poi che, assieme ai propri iscritti, altro non fa che porre all’attenzione pubblica quanto poco si è fatto in questi quattro anni di Amministrazione” – scrive in una nota il Segretario del Circolo del PD di Noha, Michele Scalese.
“Ciò che in particolar modo ci stupisce è che le critiche non vengano mosse da questa (magari!), ma da uno pseudo giornalista che ‘senza infamia e senza lode’ continua a viaggiare per partito preso, sinonimo questo di ignoranza e malcostume – continua Scalese – l’aspetto più curioso è che lo stesso non scrive riferendosi ai contenuti dei nostri comunicati, bensì alla terminologia utilizzata e ciò ci fa pensare che almeno sui contenuti sia d’accordo con noi. Ebbene, riguardo a ciò pensiamo che la risposta più eloquente sia il silenzio di chi sa guardare oltre il proprio naso, poiché il lettore di cui lo stesso parla, sa bene che certi termini decontestualizzati generano significati differenti.

Ci vorremmo soffermare piuttosto su due punti fondamentali:

1) I nostri comunicati non verranno più mandati a costui per la semplice ragione che siamo contrari alla censura. Poiché ‘una stampa cinica e settaria prima o poi creerà un pubblico ignobile’ (J. Pulitzer), riserviamo i nostri scritti a chi pratica un sano ed equo giornalismo;
2) Riguardo la parola ‘politico’ con tanto di punto interrogativo tra parentesi, ci teniamo a precisare che siamo soprattutto un gruppo che abita tra la sua gente e come tale si fa portavoce di quelli che sono i dissapori comuni, denunciando a chi ha la responsabilità di porvi rimedio. Se il medesimo ci considera politici, ossia coloro che hanno a cuore la vita delle persone, allora sì, siamo felici di esserlo.
In conclusione – dice il segretario del Circolo PD di Noha – è davvero stimolante assistere a questi episodi di patetico servilismo a discapito di chi ci mette soprattutto il cuore in ciò che fa, ma capiamo anche che dinanzi alla verità delle cose, non si può far altro che mordersi le labbra. Lasciamo al paziente lettore la ricerca sulla rete dell’articolo completo”.

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La Redazione di Galatina24 coglie l’occasione di questo intervento per esprimere solidarietà a Michele Scalese e ringraziarlo per aver considerato il nostro giornale tra quelli che “praticano un sano ed equo giornalismo”. Purtroppo, anche nella nostra categoria, quella dei giornalisti, c’è chi continua a fare informazione monocorde, uniforme, mono-pensiero e priva di senso critico. C’è chi “sceglie” di non essere libero, indipendente. Per fortuna c’è anche chi crede ancora in una informazione libera, indipendente e “senza filtri”. Per mantenere la sua voce viva e forte, un giornale deve essere credibile e trasparente, conquistarsi la fiducia del lettore. Il “patetico servilismo” e la “censura”, di cui parla Michele Scalese nel suo intervento, è bene lasciarli ad altri, a chi il rispetto per la persona e la deontologia non può sicuramente pensare di insegnarli. E’ bene lasciare al lettore la libertà di scegliere cosa leggere e dove leggere. E poi basta con questa autoreferenzialità e con la convinzione di essere depositari del pensiero “assoluto”!

 

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