Un report per fotografare la situazione occupazionale delle donne in Puglia

Un report per fotografare la situazione occupazionale delle donne in Puglia

15 Aprile 2021 0 Di Redazione

I divari di genere che si registrano nei tassi di occupazione tra donne e uomini sono un indicatore rilevante non solo dell’iniquità di un sistema sociale, ma anche della fragilità di un sistema economico. Questo tema, con specifico riferimento al territorio pugliese, è al centro dell’Instant report n. 7 curato da ARTI, l’agenzia strategica regionale della Puglia per la tecnologia e l’innovazione, che pone un focus specifico su donne, impresa e imprenditoria innovativa.
Il fenomeno indagato, che a livello regionale, nazionale ed europeo si è aggravato nel corso della pandemia, trova molteplici cause, prima di tutto di carattere culturale. I dati statistici citati nel report fotografano alcune caratteristiche del gender employment gap pugliese, in un confronto con altre realtà regionali e con la media italiana.

In Puglia le donne costituiscono il 51,8% della popolazione attiva (cioè di età non inferiore ai 15 anni), secondo gli ultimi dati messi a disposizione dal Censimento permanente ISTAT (dati 2019), ma solo il 40% del totale degli occupati è di genere femminile. Diversa è, invece, la situazione sul versante della formazione: in questo ambito la presenza delle studentesse è anzi in crescita, soprattutto nei cicli di istruzione superiore, dove è preponderante rispetto a quella dei colleghi di genere maschile. Le donne rappresentano infatti il 53,5% di tutto il corpo studentesco, con una prevalenza maggiormente evidente nei gradi di istruzione superiore non obbligatori per legge (lauree triennali, lauree magistrali, dottorato), in cui la percentuale femminile è del 51,6%.

Un focus è, infine, dedicato al mondo dell’imprenditoria in cui sono ancora pochissime le donne in posizioni di vertice (tra gli amministratori e nella compagine proprietaria). È interessante evidenziare, tuttavia, che in Puglia la percentuale è superiore rispetto alla media italiana, soprattutto in riferimento alle imprese innovative (13,9% vs. 8,1%).

Il report si conclude con alcuni spunti per un rafforzamento delle politiche di genere, intese come prerequisiti per politiche di sviluppo non solo della società, ma anche e soprattutto del sistema economico.

La collana editoriale completa “Instant report”, che fornisce istantanee sul sistema innovativo regionale raccontate attraverso analisi e indagini, è disponibile sul portale di ARTI al link www.arti.puglia.it/scenari/instant-report

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