UniSalento: seminario della rete “Pace e diritti umani” su “Migranti dimenticati sulla via balcanica”

UniSalento: seminario della rete “Pace e diritti umani” su “Migranti dimenticati sulla via balcanica”

24 Marzo 2021 0 Di Redazione

Il seminario online “Migranti dimenticati sulla via balcanica”, in programma giovedì 25 marzo 2021 alle ore 15 su https://bit.ly/dirittimigrazioni, inaugurerà le attività delle rete “Pace e diritti umani” nell’ambito di UniSalento+, progetto che mira a diffondere nei corsi di studio dell’Università del Salento un approccio didattico inter- e trans-disciplinare su temi ritenuti strategici.

Il seminario, organizzato in collaborazione con i corsi di laurea in Giurisprudenza e in Governance Euro-Mediterranea delle politiche migratorie, vedrà la partecipazione di Luca Leone, Direttore della casa editrice InfinitoEdizioni, profondo conoscitore dei Balcani e della Bosnia in particolare, e Diego Saccora, operatore sociale, testimone di quanto accade sulla via balcanica e autore del libro “Lungo la rotta balcanica” (InfinitoEdizioni, 2016).
«Questo è il primo di una serie di seminari per approfondire il tema delle migrazioni e degli effetti che conflitti e violazioni dei diritti hanno sul fenomeno migratorio», sottolinea il professor Attilio Pisanò, coordinatore della rete, «Proseguiremo il prossimo 7 aprile con la presentazione del “Manifesto dell’Università Inclusiva” dell’UNHCR e poi con la presentazione dell’iniziativa “Corridoi Universitari”».
Scopo del progetto UniSalento+ è definire percorsi aggiuntivi all’offerta didattica ordinaria dell’Ateneo, per offrire agli studenti strumenti per riflettere a fondo su questioni e temi la cui complessità può essere affrontata solo a partire dall’inter- e dalla trans-disciplinarità. Il progetto propone infatti una sistematica e organizzata interazione tra discipline differenti, per superare i rigidi steccati scientifico-disciplinari previsti dalle tabelle ministeriali istitutive delle classi di laurea. Sono state create reti informali ma consolidate di docenti che, lavorando con questo metodo assieme agli studenti, possano creare azioni strategiche stabili e continuative utili anche al di fuori del contesto universitario. Le reti costituite sono, oltre a “Questioni di genere” coordinata dalla professoressa Anna Maria Cherubini, “Sviluppo sostenibile” coordinata dal professor Alberto Basset, “Pace e diritti umani” coordinata dal professor Attilio Pisanò, “Diseguaglianze e razzismi” coordinata dal professor Stefano Cristante.

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