Viva (MRS): “Le ZES sono un’opportunità di sviluppo per il Salento”

Viva (MRS): “Le ZES sono un’opportunità di sviluppo per il Salento”

1 Marzo 2023 0 Di Redazione

Con il DPCM 25 gennaio 2018 è stato adottato il Regolamento recante l’istituzione di Zone Economiche Speciali (ZES) (GU Serie Generale n. 47 del 26 febbraio 2018).

Il Decreto del Direttore generale dell’Agenzia (4/2023) che sostituisce integralmente il n. 69/2022, regola il progetto complesso “Supporto ZES”.

“Da quando sono state istituite, è apparso subito evidente che la nascita delle ZES (Zone Economiche Speciali), ha attivato nuovi investimenti e, conseguentemente, la creazione di nuovi posti di lavoro – interviene il Dott. Francesco Viva, Coordinatore Provinciale Lecce del Movimento Regione Salento -. Gli incentivi e la defiscalizzazione che operano in queste aree delimitate sono uno dei motivi che invoglia le imprese in forte crescita ad investire in infrastrutture che, ovviamente, creano nuovi posti di lavoro. Ovviamente la scelta di alcuni territori è stata mal digerita da quei comuni che non sono rientrati nelle scelte operate dalla Regione Puglia. Ne discende che occorre una riperimetrazione che includa quelle aree che sono state escluse come, per esempio: Gravina, Altamura, Melpignano. Questo tema ha sviluppato un ampio confronto sui territori che hanno reclamato la riperimetrazione delle aree non ancora incluse – aggiunge Viva -. Il Governo e la Regione si adoperino per far sì che nascano il maggior numero di ZES, in tal modo si possono creare dei “Poli di Eccellenza” in cui attirare gli investimenti delle imprese e creare ulteriori vantaggi per il territorio su cui la ZES insiste. Tutto ciò, unitamente ad altre forme di incentivazione rivenienti, ad esempio dal PNRR possono rafforzare l’attrattività del Mezzogiorno. In provincia di Lecce vi sono alcune aziende in forte crescita che sono delle vere e proprie punte di diamante sul territorio per innovazione, intuito, solidità finanziaria e capacità. Gli Organi di governo Statali e Regionali – conclude il coordinatore – diano a tutti gli imprenditori capaci e non solo a pochi eletti la possibilità di investire sulle aree ZES per far si che i nostri giovani possano trovare lavoro senza essere costretti a lasciare la nostra terra”.

Condividi: