“Voci senza confini – progetto per le pari opportunità” promosso da Amici della Musica APS

“Voci senza confini – progetto per le pari opportunità” promosso da Amici della Musica APS

19 Agosto 2025 Off Di Redazione

Con il progetto finanziato dal Consiglio Regionale della Puglia nell’ambito dell’Avviso “Futura. La Puglia per la Parità – 3° Ed.”, l’associazione “Amici della Musica APS” di Aradeo promuove il progetto “Voci senza confini – progetto per le pari opportunità” che punta a rafforzare il ruolo della donna nella società attraverso il linguaggio universale della musica e, in particolare, del canto corale.

Il progetto è stato presentato nella nuova sala concerti presso la sede dell’associazione in via Scalfo ad Aradeo venerdì 25 luglio con la partecipazione dell’amministrazione comunale e dei partner aderenti al progetto.

Il progetto è rivolto principalmente a donne adulte, anche senza formazione musicale, che desiderano rimettersi in gioco attraverso il canto e la condivisione di esperienze. Saranno coinvolte anche donne di diverse fasce d’età per stimolare un dialogo intergenerazionale. La partecipazione è gratuita e accessibile.

Il coro sarà composto da donne, ma anche da uomini, promuovendo così un’esperienza inclusiva e corale nel senso più ampio del termine. In particolare, saranno coinvolti anche ragazzi e ragazze che studiano musica e strumento all’interno dell’associazione, stimolandoli a mettersi in gioco in un ruolo nuovo: non solo come musicisti, ma anche come cantanti.

Questo cambio di prospettiva permetterà loro di diventare attori attivi e beneficiari del progetto stesso, contribuendo con le proprie competenze a stimolare e arricchire l’esperienza dei membri più adulti del coro. Un incontro tra generazioni che trasforma la musica in un vero motore di dialogo, crescita e scambio reciproco.

Il progetto si concluderà nel mese di ottobre con l’esecuzione del concerto “Laudes Creaturarum” per coro e orchestra di fiati e percussioni in diversi conventi e chiese francescane nell’ottavo centenario in cui San Francesco lo scrisse.

 

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