Al MUSA di UniSalento, la presentazione del corpus di opere teatrali di Franco Scaldati

Avrà luogo questa sera, alle ore 18:30, presso il MUSA dell’Università del Salento, la presentazione dell’ampio corpus di opere teatrali di Franco Scaldati, pubblicato da Marsilio a dieci anni dalla scomparsa del drammaturgo siciliano. Il reading teatrale è organizzato dal Corso di studi DAMS e dal Museo Storico-Archeologico dell’Università del Salento.

Silvia De Franceschi, Davide Leo, Michael Gabriel Montedoro e Anna Sessa, studenti dei corsi di laurea DAMS e Scienze Politiche e delle Relazioni internazionali dell’Università del Salento, saranno protagonisti di un reading teatrale su una selezione di testi della produzione teatrale di Franco Scaldati.

Interverranno: Valentina Valentini, curatrice dell’opera editoriale, già docente di Arti performative e Arti elettroniche e digitali (Università Sapienza di Roma), Francesco Ceraolo, docente di Discipline dello Spettacolo (Università del Salento) e Luca Bandirali, docente di Cinema, Fotografia, Televisione (Università del Salento). Modererà Grazia Maria Signore, direttrice del MUSA.

Il progetto editoriale Il teatro di Franco Scaldati ha avuto in Italia una ridotta circolazione sia in forma di testo letterario che di spettacolo. Nel 2023, a distanza di dieci anni dalla scomparsa del drammaturgo, ha visto la luce un ampio progetto editoriale curato da Valentina Valentini e sostenuto dall’Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana e dalla casa editrice Marsilio, con l’obiettivo di promuovere lo studio e la pubblicazione delle opere composte da Scaldati in circa quarant’anni di lavoro per il teatro, che sono state raccolte in otto volumi, ordinati cronologicamente.

Franco Scaldati (Montelepre, 13 aprile 1943 – Palermo, 1º giugno 2013) è stato un drammaturgo, poeta, attore e regista siciliano, autore di una vasta produzione di opere teatrali scritte principalmente in palermitano. All’attività teatrale ha affiancato il lavoro cinematografico con registi quali i fratelli Taviani, Pasquale Scimeca, Ciprì e Maresco. Durante la sua carriera, ha ricevuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti, tra cui due premi speciali Ubu.