Artigianato e politiche attive del lavoro, firmata a Lecce l’intesa tra Arpal e Cna

Artigianato e politiche attive del lavoro, firmata a Lecce l’intesa tra Arpal e Cna

23 Ottobre 2022 0 Di Redazione

Una collaborazione sempre più serrata tra il mondo delle imprese artigiane e l’Agenzia regionale per le politiche attive per il lavoro: è stata firmata ieri sera la convenzione tra Arpal e Cna relativa alla promozione dei tirocini extracurriculari di qualità e agli altri servizi per il lavoro.

Presso la sede leccese della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, tante le aziende presenti, a cui sono stati illustrati i servizi dei Centri per l’impiego relativi all’incontro tra domanda e offerta e tirocini formativi, nell’ottica di affrontare lo shock del “candidate shortage”, vale a dire la carenza di candidati alle offerte di lavoro.

“Lo strumento del tirocinio extracurriculare – ha dichiarato Maurilio Antonio Natale, presidente di Cna Lecce – è fondamentale per le nostre imprese, che hanno bisogno di figure professionali qualificate difficili da reperire sul mercato del lavoro. Avere il tempo di formare e valutare i tirocinanti è una chiave di volta per il rilancio delle nostre aziende. Non a caso, quelle presenti all’incontro si sono già dimostrate interessate ad attivare sin da subito questo strumento”.

La sottoscrizione di Cna giunge dopo quelle di Confindustria Lecce, Fedimprese, Federaziende, Confesercenti Lecce, Federterziario Lecce, Confcommercio, Casartigiani, Confartigianato, Pmi Italia, Coldiretti.

“Il mondo dei Centri per l’impiego, nel nostro territorio, è stato rivoluzionato. Ora – ha aggiunto Luigi Mazzei, dirigente dell’U.O. Coordinamento Servizi per l’Impiego dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia – sono in grado di dialogare con le imprese, cogliendo le loro reali esigenze e mettendo in campo tutti gli strumenti possibili per rispondere ai loro bisogni incrociandoli con quelli di disoccupati, inoccupati, lavoratori da riqualificare, etc. Arpal è sempre più lo snodo fondamentale del mercato del lavoro locale”.

 

 

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