Cartelle pazze Consorzi di bonifica, audizione in Commissione regionale rinviata

Cartelle pazze Consorzi di bonifica, audizione in Commissione regionale rinviata

11 Febbraio 2021 0 Di Redazione

“L’audizione inizialmente programmata per domattina in IV Commissione del Consiglio regionale, sul tema della sospensione delle cartelle di pagamento emesse dai Consorzi di bonifica, è stata rinviata ma potrebbe essere convocata già per la prossima settimana” – dichiara il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani.

“Nella richiesta di audizione, che ho presentato in accordo con i colleghi del centrodestra Antonio Gabellone, Gianni De Blasi e Paride Mazzotta, abbiamo voluto che fossero invitati a partecipare anche i sindaci salentini interessati.  In Commissione Agricoltura, quindi, si discuterà delle famigerate richieste di pagamento avanzate dai Consorzi di Bonifica nei confronti di migliaia agricoltori, a fronte di lavori di manutenzione del territorio che, però, non sono stati mai effettuati.
Dopo la grande manifestazione del centrodestra unito dello scorso 30 gennaio, verranno ora affrontati in Commissione tutti i nodi atavici della questione. La richiesta al presidente Michele Emiliano e all’assessore all’Agricoltura Pentassuglia è chiara: sospensione e annullamento delle cartelle.
I sindaci che verranno auditi daranno il loro contributo alla discussione su un problema annoso: quello del famigerato tributo 630. I proprietari dei terreni che rientrano nel comprensorio di bonifica sono costretti a versarlo, benché non abbiano beneficiato di alcuna opera di bonifica rilevante che possa giustificare tale richiesta di pagamento.
In questi anni, poi, tante sono state le delibere dei Consigli comunali delle diverse municipalità salentine, con le quali è stata sollecitata la costituzione di un tavolo tecnico per predisporre e presentare una proposta di modifica delle leggi regionali 1 e 38 del 2017, per giungere ad una gestione dei Consorzi di Bonifica efficiente, economica e partecipata.
L’audizione, dunque, può diventare il punto di partenza per questo processo di riforma improcrastinabile. Ma, prima di tutto, dovrà essere ordinata la revoca immediata degli avvisi di pagamento, perché il tributo 630 – così come anche affermato dalla Corte Costituzionale nel 2018 – si paga solo per un servizio ricevuto.
Dunque ci sarà da discutere con Antonio Ermenegildo Renna, commissario del raggruppamento consorzio di bonifica Centro-Sud Puglia, convinto che nulla debba essere sospeso o annullato. Per motivi personali è stata sua la richiesta di spostare l’audizione. Ma appuntamento a breve, per cercare di risolvere un problema che affligge migliaia di cittadini”.

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