Confcommercio Lecce: “Teniamo a cuore la tua città e le sue attività commerciali”

Confcommercio Lecce: “Teniamo a cuore la tua città e le sue attività commerciali”

13 Dicembre 2020 0 Di Redazione

E’ partita in questi giorni un’ampia campagna di sensibilizzazione promossa da Confcommercio a Lecce e nei principali centri della provincia (Lecce, Maglie, Tricase, Nardò, Casarano, Galatina, Gallipoli). La campagna è partita con una capillare distribuzione di locandine e materiale promozionale presso gli esercenti ed è in questi giorni ripresa anche sulla tv, sulla carta stampata e sulle testate online. «Obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare il consumatore a fare shopping e ad acquistare in questi giorni i regali di Natale dai propri negozi di fiducia – spiega il presidente di Confcommercio Lecce Maurizio Maglio – abbiamo voluto lanciare un messaggio chiaro: teniamo a cuore la tua città e le sue attività commerciali. In un momento particolarmente delicato come quello che stiamo vivendo- continua il presidente Maglio – scegliere di compare dal proprio esercente di fiducia piuttosto che dai giganti del commercio elettronico è oggi un atto di amore nei confronti della propria comunità e del proprio paese. Sostenere il piccolo commercio significa oggi contribuire alla tenuta dell’economia del paese; creare sviluppo, lavoro e occupazione per il nostro territorio; rendere vive le nostre città preservando quell’elemento di vitalità e presidio dello spazio pubblico che sono le attività commerciali di vicinato. In questi mesi abbiamo assistito alle grida di aiuto da parte delle imprese italiane del commercio. In questo periodo che abbiamo vissuto e che viviamo tuttora, assistiamo ad una trasformazione dei consumi non più basata sulla relazione diretta tra chi vende e chi compra ma tra un click e l’oggetto acquistato. Sicuramente questo è il segno dei tempi, ma sono fiducioso che le nostre città non rimarranno al buio e non assisteremo alla desertificazione dei centri urbani. Sono convinto, invece, che la bellezza dei nostri centri, grandi medi e piccoli, vincerà sulla desertificazione grazie all’aiuto e alla consapevolezza di tutti i consumatori: comprare nella propria città è un gesto di appartenenza ad una community e creerà un nuovo modello di sviluppo. Non possiamo arrestare il processo di globalizzazione, ma possiamo pensare ad una nuova economia basata sul ritorno alla relazione diretta – conclude il presidente Maglio – questo comporta una capacità da parte degli operatori dei negozi di prossimità a specializzarsi, a diversificare l’offerta, a scoprire produzioni locali, diventare consulenti di vendita, essere gli ambasciatori del proprio territorio in tutti i settori merceologici. Il ruolo dei negozi di vicinato nel prossimo futuro dovrà riappropriarsi della sua naturale identità di aggregazione sociale di cittadini e non solo di  consumatori. Non perdiamo mai di vista che le piccole e medie imprese sono la spina dorsale di questo paese e senza di esse non ci sarebbe occupazione, spesa pubblica e servizi per i cittadini. Salvaguardiamo le nostre imprese e rendiamo vive e sicure le nostre città».

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