Consumano droga mentre giocano con le macchinette. Sospesa la licenza di una sala giochi

Consumano droga mentre giocano con le macchinette. Sospesa la licenza di una sala giochi

7 Giugno 2023 0 Di Redazione

Gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale hanno notificato ed eseguito il provvedimento art. 100 TULPS emesso dal Questore della Provincia di Lecce, che dispone la sospensione della licenza di Pubblica Sicurezza per 30 giorni, rilasciata ex art. 88 T.U.L.P.S., con conseguente chiusura di una sala giochi di Lecce sita in via Salvatore Trinchese.

Il provvedimento di chiusura è stato adottato a seguito dell’intervento effettuato nelle prime ore della mattina del 3 giugno scorso, da agenti della Sezione Volanti che accertavano la presenza all’interno del locale di tre giovani che assumevano dosi di cocaina, mentre erano alle prese con le macchinette da gioco (VLT). I poliziotti, dopo aver identificato tutti i presenti, procedevano al sequestro amministrativo delle dosi rinvenute ed alla contestazione nei confronti degli stessi per uso personale non terapeutico di stupefacenti. Peraltro, i soggetti identificati annoveravano segnalazioni analoghe e precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti, rissa e porto abusivo di armi. Uno di loro appariva in evidente stato di alterazione psicofisica, dovuto alla recente assunzione di stupefacenti, mostrando atteggiamenti aggressivi nei confronti degli operanti durante il controllo.

Emergeva, pertanto, la necessità di adottare, con urgenza, alla luce dei fatti suddetti, un adeguato provvedimento inibitorio, al fine di evitare il ripetersi di ulteriori episodi, pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Pur non avendo il provvedimento in esame carattere sanzionatorio, ma bensì cautelare, condotte del tipo di quelle descritte, costituenti fonte di concreto pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza degli stessi avventori, non possono essere ritenute del tutto estranee ai doveri di controllo e, quindi, alle modalità di gestione del pubblico esercizio ed all’attività in esso svolta, non a caso soggetta ad autorizzazione di polizia, al fine di tutelare beni pubblici primari.

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