Contrastare il fumo tra i più giovani e sensibilizzare sui rischi. Un convegno del Centro Antifumo

Contrastare il fumo tra i più giovani e sensibilizzare sui rischi. Un convegno del Centro Antifumo

14 Dicembre 2021 0 Di Redazione

Contrastare il fumo tra i più giovani e sensibilizzare sui rischi che derivano dalla prima causa di morte evitabile nel mondo. Questo lo spirito dell’incontro organizzato dal Centro Antifumo di Copertino del Distretto Socio sanitario di Nardò e l’Istituto d’Istruzione Superiore Secondaria “V. Bachelet” di Copertino, con il patrocinio della Società Italiana di Tabaccologia.

L’evento si terrà oggi alle ore 9 presso l’Auditorium dell’Istituto “V. Bachelet”, Via F. Verdesca a Copertino. Il dott. Francesco Tarantino, Dirigente del Centro Antifumo di Copertino – Asl Le, presenterà i primi risultati del progetto “Giovani studenti senza fumo in tempo di Covid 19 ed in ogni tempo” rientrante in un ampio piano di lavoro avviato con l’emergenza sanitaria “Il Centro Antifumo di Copertino in era di Coronavirus”.

Dopo i saluti del Dirigente scolastico prof. Giuseppe Manco e l’introduzione del Direttore del Distretto Socio sanitario di Nardò, dott. Oronzo Borgia, interverranno, in videoconferenza, la prof.ssa Maria Sofia Cattaruzza, docente di Igiene Applicata presso l’Università “Sapienza” di Roma, il dott. Vincenzo Zagà, past president della Società Italiana di Tabaccologia e la dott.ssa Stefania Cesari, Dirigente Medico presso l’UOC Anatomia Patologica, Fondazione IRCCS, Policlinico San Matteo di Pavia.

La dipendenza dal fumo di tabacco, rilevata con il “test di Fagerstrom” nel campione composto da studenti fumatori della scuola, è in gran parte di grado lieve mentre per circa un terzo è di grado medio. La motivazione è bassa in poco più della metà dei casi. L’età in cui è stata fumata la prima sigaretta oscilla tra i 12 e i 18 anni. Il numero minimo di sigarette è di 3 al giorno mentre il numero massimo è di circa 20.

La stragrande maggioranza degli intervistati ritiene che i trattamenti terapeutici integrati, cioè con trattamento a distanza (TAD) e trattamento in presenza (TIP), debbano proseguire anche dopo l’emergenza sanitaria.

Il Centro Antifumo di Copertino, attivo dal 2010, ha preso in carico oltre 1000 fumatori, svolgendo anche un’attività di prevenzione e “peer education” su circa 3000 alunni. Sono stati rilasciati anche trattamenti premianti, su 297 giovani studenti, consistenti nell’assegnazione, da parte della scuola, di crediti formativi ai fumatori in seguito all’attestazione del “percorso terapeutico” rilasciata dal Centro Antifumo.

“I Centri Antifumo hanno una funzione determinante nella prevenzione e nella cura del tabagismo e questo progetto del Centro Antifumo del Distretto socio sanitario di Nardò – in cui la scuola diventa il luogo privilegiato della prevenzione – ne è un esempio virtuoso. Educare, creare consapevolezza, dialogare con i giovani studenti sugli effetti nefasti del fumo è un obiettivo cruciale di salute pubblica che va potenziato e diffuso” ha dichiarato il Direttore sanitario della ASL Lecce Dott. Roberto Carlà.

Per prenotare un consulto con il Centro Antifumo di Copertino (situato nel Poliambulatorio, Ex Inam) bisogna chiamare dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 13.30 lo 0832.936504 o il 320.4334764. Non occorre prescrizione del Medico di medicina generale.

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