“Cum tucte le tue creature”: con Francesco alla riscoperta e attualizzazione del “Cantico delle Creature”

“Cum tucte le tue creature”: con Francesco alla riscoperta e attualizzazione del “Cantico delle Creature”

8 Ottobre 2025 Off Di Redazione

“Laudato sii, mi’ Signore, cum tucte le Tue creature” scriveva San Francesco, il poverello di Assisi, 800 anni fa nel Cantico delle Creature, la prima poesia religiosa, scritta come preghiera di lode e ringraziamento al Signore, che è diventata una delle prime testimonianze poetiche in volgare italiano.

Poco prima della sua morte Francesco, ormai cieco e devastato dalle stimmate, nei momenti più bui di sofferenza e dolore, mette nero su bianco, con l’aiuto dei fratelli, le sue lodi al Signore, lodi di ringraziamento per il creato per i fratelli per “sora morte”.

Riesce quindi a trasmettere, con quanto di più profondo custodiva nel suo cuore, un testo che mantiene ancora intatta la sua attualità, invitandoci a riscoprire la fraternità universale, il rispetto per ogni creatura e la responsabilità verso la casa comune.

E nella ricorrenza degli 800 anni del Cantico, la parrocchia di Santa Caterina D’Alessandria insieme alla comunità dei Frati Minori, che da sempre hanno la custodia della Basilica, propongono il progetto “Cum tucte le tue creature” – 800 anni del Cantico delle Creature 1225-2025 che gode del patrocinio della Città di Galatina e coinvolge scuole, associazioni, artisti ed istituti della nostra città.

Il progetto ricco di incontri ed eventi ha avuto inizio lo scorso 27 settembre con il Seminario di lancio nella Sala francescana di cultura presso la Basilica di Santa Caterina D’Alessandria, rivolto alle rappresentanze degli studenti delle scuole superiori che hanno aderito e cioè il Liceo Scientifico e Linguistico “Antonio Vallone” e il Liceo Classico, Artistico e delle Scienze Umane “Pietro Colonna” di Galatina, relatori Rita Nicolì docente di studi umanistici di UniSalento, Alberto Nutricati docente e giornalista e fr. Salvatore Giardina ofm teologo della comunicazione.

Un secondo incontro, sempre rivolto alle rappresentanze degli studenti con oltre ottanta presenze, è stato quello del Laboratorio scolastico tenuto da fr. Francesco Zecca ofm. Responsabile nazionale di Giustizia, Pace e Custodia del Creato dello scorso 2 ottobre presso l’Auditorium del Liceo Vallone.

Il progetto prosegue dal 12 al 19 Ottobre e vede la mostra degli artisti che si sono misurati con il tema del Cantico nei luoghi francescani di piazzetta Orsini – navata destra della Basilica, chiostro e sala del cantico – e diffusa presso scuole, botteghe, centri per minori e disabili, sedi di associazioni socio-culturali di Galatina.

L’inaugurazione della mostra sarà sabato 12 ottobre alle 18:00 in Piazzetta Orsini, con la benedizione da parte del parroco fr. Antonio Giaracuni ofm ed alla presenza dei rappresentanti istituzionali.

L’evento verso cui convergerà tutto il movimento di attenzione e di cura del progetto vedrà scuole, associazioni ed artisti coinvolti ed interconnessi in una manifestazione cittadina che si vivrà per l’intera giornata di domenica 19 Ottobre.

La manifestazione partirà in mattinata con l’esposizione in piazzetta San Francesco dei “Lavori sul creato” realizzati dagli alunni della scuola dell’infanzia e primaria dell’Istituto Comprensivo Polo 1, mentre i materiali legati alla messa in scena del musical Forza venite gente – costumi, maschere e testi – della scuola secondaria di primo grado si potranno ammirare nella sede della Pascoli in via Toma giovedì 16 ottobre dalle 17:00 alle 19:00.

Nel pomeriggio del 19 poi la compagnia teatrale della Giovanni Pascoli rappresenterà in forma itinerante alcune scene di “Forza venite gente” ed attraverserà il centro storico partendo da piazzetta San Francesco per arrivare in piazzetta Orsini. Senza trascurare l’opera realizzata con gessetti da Mattia Iurlaro all’imbocco di Piazza SS. Pietro e Paolo.

Il tutto si concluderà in Basilica con l’appuntamento alle ore 20.00 con Voci e suoni, che vede coinvolti l’orchestra giovanile Giovanni Pascoli Polo 1, gli allievi del Liceo Vallone e dell’associazione socio-culturale Giovani Realtà.

San Francesco riscoprendo il creato, lodando la natura, parlando agli animali, proclamando che ogni cosa è nostra sorella, ha cambiato la nostra visione del mondo. Ha ispirato generazioni di artisti e ha restituito vita all’arte. Per questo ci possiamo considerare eredi di Francesco e quindi parte attiva di tutta la manifestazione.

Katia De Riccardis

 

 

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