Da bio pittori a baby chef, i bambini nelle fattorie di Puglia per un’estate antistress

Da bio pittori a baby chef, i bambini nelle fattorie di Puglia per un’estate antistress

19 Agosto 2022 0 Di Redazione

Sono oltre 300 le fattorie didattiche e gli agriturismi presenti nelle campagne pugliesi che stanno accogliendo i bambini con attività ricreative, ludiche ed educative a contatto con la natura nei grandi spazi all’aria aperta. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, ad un mese dalla riapertura delle scuole in Puglia il 14 settembre prossimo, con le fattorie didattiche che stanno integrando l’offerta di servizi educativi per l’infanzia che esclude 3 famiglie su 4 (75,3%) e possono accogliere durante l’estate i bambini per aiutarli a superare lo stress provocato Covid e guerra con il gioco e la vita all’aria aperta.

“Abbiamo predisposto un progetto multi-didattico con i percorsi naturalistici, le aree con gli animali e la pet therapy, gli spazi a tavola dove assaggiare le specialità della tradizione contadina dell’enogastronomia Made in Italy per grandi e piccini – spiega maddalena Rignanese, leader di Coldiretti Donne Impresa e responsabile pugliese dell’imprenditoria femminile –. Siamo convinti che la Rete delle fattorie didattiche di Coldiretti, in collaborazione con gli enti locali e le altre autorità territoriali coinvolte possa rappresentare un valido supporto alle politiche di sostegno dei bambini e delle loro famiglie”.

Il progetto formativo per le scuole di ogni ordine e grado “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare”, frutto dell’intesa sottoscritta tra il Ministero dell’istruzione e la Confederazione Nazionale Coldiretti, coinvolge  in Puglia gli alunni delle scuole regionali per aiutare il sistema scolastico, gli studenti e le famiglie in Puglia aprendo ‘le porte’ dell’accoglienza ai bambini.

“Nelle fattorie didattiche si impara “facendo”, attraverso attività pratiche ed esperienze dirette come seminare, raccogliere, trasformare, manipolare e creare – spiega la Coldiretti regionale –. Le attività proposte dalle aziende sono moltissime, si va dal laboratorio del bio pittore per dipingere con i colori estratti da foglie, fiori e ortaggi a quello dei baby chef dove imparare a cucinare risparmiando fino a quello dei più esperti dove allenare i sensi dell’olfatto, del gusto, del tatto e della vista ed imparare a riconoscere le piante aromatiche o assaporare i diversi tipi di miele. Una novità importante per integrare l’offerta di servizi educativi per l’infanzia in Italia in un momento difficile per Paese. Le fattorie didattiche sono aziende agricole autorizzate a fare formazione sul campo per le nuove generazioni puntando sull’educazione ambientale attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi, i suoi segreti e le narrazioni anche delle antiche storie rurali”.

“Per aiutare tutto il sistema scolastico e le famiglie ad alimentare al meglio le giovani generazioni e l’intero nucleo familiare, da anni il Progetto di Educazione alla Campagna Amica ha agevolato l’incontro tra i bambini e i prodotti agricoli ‘fatti’ dagli agricoltori. In Puglia negli ultimi 10 anni – riferisce Coldiretti Donne Impresa Puglia – sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 600mila bambini e 480 scuole, di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori, con un boom di iscrizioni degli studenti degli istituti professionali in Agricoltura, Sviluppo Rurale, Valorizzazione dei Prodotti del Territorio e Gestione delle Risorse forestali e montane si aggiunge peraltro quella le presenze all’indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria degli istituti tecnici, in aumento del 17%, con un incremento negli ultimi due anni del 36% delle iscrizioni agli istituti professionali rispetto al 2019, prima della pandemia, secondo un’elaborazione Coldiretti su dati del Miur”.

“Le fattorie didattiche possono svolgere un ruolo fondamentale – evidenzia la Coldiretti regionale – nel sostenere le famiglie e i genitori, in particolare le madri, che rientreranno al lavoro in concomitanza con la fine delle lezioni scolastiche e al fine di offrire servizi educativi con particolare attenzione al benessere psico-fisico dei bambini e dei ragazzi. Per questo la Coldiretti mette a disposizione, delle autorità sanitarie, politiche e amministrative competenti, la sua rete di Fattorie Didattiche, la propria esperienza, le proprie competenze in ambito educativo e didattico e i propri spazi e aule all’aperto per offrire sostegno ai genitori e ai bambini”.

 

 

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