Donno (M5S): “A Galatina 260mila euro per opere di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile”

Donno (M5S): “A Galatina 260mila euro per opere di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile”

24 Aprile 2021 0 Di Redazione

42 milioni di euro per i Comuni di tutta la Puglia. 13,5 milioni di euro per Lecce e Provincia. A Galatina, 260 mila euro. Sono le cifre destinate alle realtà locali grazie alla misura “Futuro in Comune” del progetto “Rigenera Italia” che finanzia le amministrazioni locali per opere di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile. Il contributo, della meglio nota “Norma Fraccaro”, passa dai 500 milioni (già a disposizione dei comuni italiani) a 1 miliardo di euro per il 2021.
Le risorse possono essere utilizzate per interventi territoriali da avviare entro il 15 settembre tra i quali, tra gli altri, il rifacimento di strade, la manutenzione di edifici pubblici e scuole, la realizzazione o il completamento di piste ciclabili, l’installazione di pannelli fotovoltaici, l’ammodernamento di caldaie all’interno di edifici pubblici, l’abbattimento di barriere architettoniche, sia nel caso di nuovi lavori che nel caso di ampliamenti di opere già previste e finanziate.
«È fondamentale – sottolinea il deputato salentino del M5S, Leonardo Donno – che i sindaci della Provincia di Lecce, e più in generale di tutta la Puglia, utilizzino nel migliore dei modi i fondi previsti dalla norma, fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle e in vigore dal 2019. Un’occasione straordinaria per incidere sul territorio e migliorare la qualità di vita dei cittadini».

Nello specifico, per il 2021, vengono destinati 100mila euro ai Comuni fino a 5mila abitanti, 140mila alle realtà tra 5mila e 10mila abitanti, 180mila alle amministrazioni con una popolazione compresa tra i 10mila e i 20mila abitanti. La norma stanzia, inoltre, 260mila euro per i Comuni territoriali tra i 20mila e i 50mila abitanti, per passare poi ai tre scaglioni superiori: 340mila euro per le città fino a 100mila abitanti, 420mila per quelle tra 100mila e 250mila abitanti e, infine, mezzo milione di euro per tutti i Comuni con più di 250mila abitanti.
Una prima quota integrativa, pari al 50 per cento, verrà assegnata entro il 15 settembre 2021, previa verifica dell’avvenuto inizio dell’esecuzione dei lavori (attraverso il sistema di “Monitoraggio delle opere pubbliche – MOP” della “banca dati delle pubbliche amministrazioni – BDAP”), mentre una seconda quota integrativa, pari al restante 50 per cento arriva a fine lavori (previa trasmissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori, ai sensi dell’articolo 102 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50).

«Ricordo che la “Norma Fraccaro” – spiega ancora Donno – prevede finanziamenti dal 2019 al 2024, pertanto per i prossimi tre anni (2022/2023/2024) tutti i comuni pugliesi avranno a disposizione in totale 63 milioni di euro, 20 milioni 250 mila solo per i comuni leccesi, per rendere sicure e sostenibili le proprie città ed efficienti i propri immobili.

Galatina, la mia città, avrà quindi a disposizione per il 2021 ben 260 mila euro, e per il triennio 2022/2024, otterrà 390 mila euro. Ricordo inoltre che il Comune di Galatina, grazie a questa norma, ha già ottenuto per il 2019 e per il 2020, 260 mila euro. L’auspicio è che queste risorse vengano spese con parsimonia e buon senso e che soprattutto si vigli sulle opere e sulla qualità dei lavori eseguiti. Si potrebbe pensare di coinvolgere la cittadinanza, per programmare interventi utili e soprattutto necessari e fortemente voluti dalla comunità.

La transizione ecologica – aggiunge il portavoce – è un percorso necessario per migliorare la vita dei cittadini partendo dal contesto in cui vivono e coinvolgendo attivamente i Comuni. Grazie ai fondi messi a disposizione dallo Stato e dal Movimento 5 Stelle, abbiamo la possibilità di aprire nuovi cantieri sostenendo l’economia locale: è il momento di accelerare. Per la Puglia si tratta di un’occasione preziosa, una grandissima opportunità per avviare quel grande piano di messa in sicurezza del territorio che i Comuni e le Province non sono in grado di sostenere da soli. Scriverò nei prossimi giorni a tutti gli amministratori per informarli di questa straordinaria opportunità e per offrire qualora fosse necessario, come sempre, il mio supporto e la mia collaborazione per il bene del nostro territorio».

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