Galatina al Centro: “Se ci saranno le condizioni pragmatiche per il cambiamento, noi ci saremo”

“In vista delle prossime elezioni amministrative, l’atmosfera che si respira a Galatina sembra essere più quella vicina alla Royal Ascot, la famosa corsa ippica anglosassone, dove le puntate e le scommesse non sono su cavalli di razza, ma su potenziali candidati sindaco” – scrivono in una nota i responsabili di Galatina al Centro.

“Nel susseguirsi di totonomi, già dalla scorsa estate è stato fatto il nome di Vincenzo Specchia, come possibile candidato sindaco per l’imminente tornata elettorale. Come Associazione, quello che in questo momento vogliamo condividere è che da mesi con la libera partecipazione di cittadini e simpatizzanti stiamo affrontando temi cari alla città, tratteggiando linee strategiche ed effettivamente attuabili, che possano segnare un ‘rinascimento per Galatina’, proiettando la città verso un nuovo futuro – aggiungono da Galatina al Centro – l’apprezzamento che riceviamo, trasversale ai colori politici, ci lusinga e ci stimola a continuare il percorso che abbiamo intrapreso basato sulla pragmaticità delle idee, la contezza di chi, al nostro interno, le propone e sostiene e la capacità di saper lavorare in squadra, piuttosto che cercare di attirare i riflettori su singoli nomi.  In un momento così delicato della vita politica nazionale e ancor più locale, ci sembra imprescindibile che il futuro Sindaco di Galatina abbia almeno tre requisiti: autorevolezza, competenza e disponibilità a fare il Sindaco a tempo pieno, amministrando la cosa pubblica come il buon padre di famiglia. Galatina al Centro è di certo un contenitore di persone con idee, anche eterogenee, ma che fanno della capacità di ascolto, della velocità di pensiero e del problem solving il loro punto di forza. Se ci saranno le condizioni pragmatiche, per essere attori principali o co-protagonisti, di quel cambiamento di cui la città ha bisogno, noi ci saremo, presentandoci però alla cittadinanza con linee attuative chiare e coinvolgenti, andando oltre le proposte irrealizzabili, ma fatte solo di personalismi e per catturare facili consensi”.