Galatina capitale della fortuna

Galatina capitale della fortuna

8 Giugno 2025 Off Di Redazione

Nei giorni scorsi, Galatina è stata baciata dalla fortuna. Se si percorre la strada che da Piazza Toma si inoltra verso l’ex Villaggio Azzurro, è facile notare all’interno di un insieme di case diroccate, tra sterpaglie di ogni genere e vari cumuli di rifiuti, due grandi alberi che, a causa di incuria e abbandono, si sono abbattuti su quello che rimane di un immobile a ridosso della strada principale e a poche decine di metri da un asilo.

Galatina baciata dalla fortuna, perché pensiamo a cosa sarebbe potuto accadere se gli stessi alberi si fossero abbattuti sul lato opposto, magari in coincidenza del transito dei tanti genitori che accompagnano i propri figli nel vicino asilo. Oggi staremmo a piangere su una disgrazia che con il buon senso e la giusta attenzione si sarebbe dovuto evitare.

Ma a Galatina non c’è tempo per pensare a questo, si devono organizzare le feste, si deve programmare la visibilità, attraverso una campagna di marketing che prevede assegnazione di incarichi diretti, sempre sotto soglia, in modo da scavalcare la necessità di adire gare pubbliche. Tutto nelle regole, ci mancherebbe.

Eppure si sarebbe potuto scegliere di partecipare al bando per il finanziamento ministeriale per le aree dismesse.  Ma si è scelto di utilizzare (forse) quel finanziamento per un megalomanico progetto da 40 milioni di euro per la ristrutturazione della fiera. Solo e soltanto per tacitare chi si chiedeva come mai a tre anni dall’annunciazione dell’architetto Foresta (strapagato 19mila euro) non si avevano più notizie.

D’altro canto cosa da maggiore visibilità di un mini concerto in piazza, anche se per organizzarlo si spendono  50/60mila euro? Basta aumentare la tassa sui rifiuti, e magari anche le spese per la sepoltura dei nostri defunti: il bilancio quadra e tutti conosceranno Galatina che balla.

Per la verità non tutti ballano e festeggiano: basta parlare con i molti commercianti del centro che si vedono bloccati l’ingresso al proprio locale da una organizzazione “poco attenta”. Ma quando è festa, è festa, e pazienza se cadono gli alberi senza nessuno che intervenga!

Circoli PD Galatina e Noha

 

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