Galatina: interrogazione urgente del gruppo PD sul servizio di trasporto pubblico locale

Galatina: interrogazione urgente del gruppo PD sul servizio di trasporto pubblico locale

23 Dicembre 2022 0 Di Redazione

Le Consigliere comunali Sandra Antonica e Anna Antonica hanno presentato una interrogazione al Sindaco di Galatina Fabio Vergine e al Presidente del Consiglio comunale Francesco Sabato con oggetto: “Servizio di trasporto pubblico locale – interrogazione consiliare urgente con richiesta di risposta orale e scritta”.

Di seguito, il testo del documento presentato dai due esponenti del Partito Democratico.

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Premesso che:

– il Comune di Galatina è titolare di un servizio di trasporto pubblico locale urbano esercito dalla ditta Tundo Vincenzo SpA giusto contratto Rep. n.1125 del 30.12.2004 e registrato a Lecce il 13.01.2005 al n. 84 serie I° e attualmente in regime di prorogatio; 

– il suddetto regime di proroga perdura dal luglio del 2020; 

– attualmente la ditta esercente è in gestione controllata e amministrata da un commissario liquidatore;

– la qualità del servizio svolto e i mezzi utilizzati appaiono assolutamente inappropriati all’esercizio del servizio stesso;

– l’inefficienza del servizio è stata più volte sollevata in questo consesso nell’ultimo anno;

– ancora oggi è presente sul sito change.org un appello con raccolta firme proposto dall’allora consigliera comunale Paola Carrozzini, candidata successivamente a sostegno dell’attuale Sindaco, in cui si richiede con urgenza di procedere all’individuazione di un nuovo soggetto privato viste “le condizioni dei lavoratori e lo stato dei mezzi fatiscenti e pericolosi”.

Considerato che:

– la Regione Puglia con delibera n. 1368 del 10 ottobre 2022 ha approvato lo schema di proroga di tutti i servizi di TPL fino al 31 dicembre 2022;

– al punto 8 della relazione dell’Assessore Murodinoia presente nella narrativa della su citata delibera è riportato espressamente: “disporre che tutti gli Enti Locali titolari di un contratto di servizio di trasporto pubblico automobilistico, comunichino alla Regione Puglia, con urgenza e tempestività, gli esiti delle predette verifiche, dando evidenza: a) della data di scadenza dei contratti di servizio vigenti; b) della sussistenza delle condizioni e dei presupposti previsti dall’art. 24 comma 5-bis D.M. n. 4/2022 conv. con mod. L. n. 25/2022 per l’applicabilità dell’art. 4 par. 4 del Reg. (CE) n. 1370/2007 del Parlamento Europeo e del Consiglio….” così come successivamente richiamato al punto n. 7 del deliberato;

– l’art comma 5-bis D.M. n.4/2022 recita testualmente: “…le autorità competenti possono applicare l’articolo 4,  paragrafo 4,  del  regolamento  (CE)  n. 1370/2007 del Parlamento europeo e  del Consiglio, del 23 ottobre 2007, anche nel caso in cui il gestore dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale si vincoli ad effettuare, in autofinanziamento anche parziale e sulla base di un  piano  economico finanziario rispettoso delle disposizioni e delle misure  regolatorie vigenti,  significativi  investimenti,  anche  in  esecuzione  o ad integrazione degli interventi afferenti al Piano nazionale di ripresa e resilienza o di altri strumenti finanziari, orientati alla sostenibilità ambientale e al miglioramento dei servizi di trasporto dei passeggeri, aventi un periodo di ammortamento superiore rispetto alla  scadenza  dell’affidamento.  In  tale   ipotesi,   si   ritiene necessaria la proroga di cui al suddetto articolo 4, paragrafo 4, che non può in ogni caso superare il termine del 31 dicembre 2026, e  ai fini del calcolo si tiene conto della durata  complessiva dell’affidamento, cumulativa anche di tutti i provvedimenti adottati in conformità al predetto regolamento”.

– altresì l’art. 4 par. 4 del Reg. (CE) n. 1370/2007 del Parlamento Europeo prevede: “se necessario, tenuto conto delle modalità di ammortamento dei beni, la durata del contratto di servizio pubblico può essere prorogata, al massimo, del 50% se l’operatore del servizio pubblico fornisce beni di entità significativa in rapporto all’insieme dei beni necessari per la fornitura dei servizi di trasporto di passeggeri oggetto del contratto di servizio pubblico e prevalentemente finalizzati ai servizi di trasporto di passeggeri previsti dal contratto”.

Preso atto che:

– nello stesso programma elettorale presentato dall’allora candidato Sindaco Fabio Vergine, depositato presso gli uffici preposti di questo Ente, a pag. 18 si legge testualmente: Mobilità urbana – Il contratto per il Servizio di Trasporto Urbano, a Galatina, è scaduto il 30 giugno 2020; è prorogato ogni 6 mesi, fino a quando l’Ente Provincia non individuerà una nuova azienda o consorzio di aziende, che si dovrà occupare di tutto il trasporto extraurbano ed urbano dei Comuni dell’intera provincia di Lecce. Il servizio è co-finanziato dal Comune e dalla Regione. Per il bando di gara che si sta elaborando, ci si è accordati sul fatto che la Regione avrebbe fornito la copertura per 79.000 Km. Della rimanente quota di chilometraggio, ossia 59.000, se ne deve far carico il Comune. I chilometri di percorrenza previsti per Galatina sono stati fatti lievitare in quanto è stato incluso un certo numero di uscite scolastiche delle classi di tutti gli Istituti Scolastici di Galatina. Il Comune di Galatina, pur avendo emanato un avviso pubblico per ottenere dalle aziende del territorio una manifestazione d’interesse, per un cambio di gestione del servizio, da dicembre ad oggi, non ha preso alcuna decisione, e la ditta che da sempre eroga questo servizio, e che ha conservato soltanto gli appalti di Galatina e Casarano, continua ad erogare un servizio inaccettabile. Nel frattempo il servizio viene effettuato con una circolare e tre pulmini per disabili. Ogni pulmino disabili può trasportare al massimo 17 persone, compreso l’autista. Vengono invece spesso trasportate 20-30 persone alcune delle quali viaggiano ovviamente in piedi. È urgente e indispensabile affrontare questa situazione per riorganizzare e rendere efficiente questo fondamentale servizio alla città

chiedono al Signor Sindaco

– se gli uffici preposti, su mandato della stessa Amministrazione, abbiano già effettuato le verifiche richieste dalla delibera regionale n. 1368 del 10 ottobre 2020, in particolare sulla sussistenza delle condizioni e dei presupposti previsti dall’art. 24 comma 5-bis D.M. n. 4/2022 conv. con mod. L. n. 25/2022 per l’applicabilità dell’art. 4 par. 4 del Reg. (CE) n. 1370/2007 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

– se questo Ente, fatte le verifiche, le abbia tempestivamente comunicate alla Regione Puglia così come richiesto dalla su citata delibera datata 10 ottobre c.a.

– se attualmente, ovvero in tutto il periodo di insediamento dell’attuale Amministrazione, ci siano state verifiche ufficiali sullo stato del servizio e  sul rispetto di tutte le condizioni previste dal contratto oggetto delle proroghe avvenute con scadenza al 31/12/2022;

– se si è a conoscenza, in qualità di Ente appaltante, se i mezzi utilizzati sono conformi alle leggi in materia di trasporto pubblico locale e atti a garantire la sicurezza dei lavoratori e dell’utenza;

– se i mezzi sono consoni e sicuri per soddisfare le esigenze di trasporto dei bambini frequentanti le nostre scuole primarie dell’infanzia:

– quali procedure e determinazioni ha messo in atto l’amministrazione al fine di garantire un servizio idoneo e adeguato alle esigenze della città così come riportato e/o denunciato nel programma elettorale depositato agli atti dalla coalizione “Galatina di Tutti” a firma dello stesso interrogato.

 

 

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