Giornata internazionale dei migranti: Boncuri, avviato un percorso integrativo per i lavoratori stranieri

Dalla buona prassi stagionale nata a Boncuri ad un percorso strutturato, attivo tutto l’anno, in favore dei lavoratori stranieri. L’Ambito territoriale di Lecce di ARPAL Puglia è in procinto di avviare un’apposita sperimentazione presso il centro per l’impiego di Nardò, con l’obiettivo di consolidare la rete che già collabora durante l’estate e garantire una facilitazione della presa in carico integrata di utenti dai bisogni complessi.

In vista della Giornata internazionale dei migranti (18 dicembre), proclamata dalle Nazioni Unite nel 2000 con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sul destino e sui problemi delle persone che hanno lasciato il proprio Paese d’origine a causa di conflitti, guerre, violazioni dei diritti umani e povertà, si rendono noti i dati incoraggianti emersi quest’anno dalla gestione dello sportello ARPAL presso la foresteria che, da giugno a settembre, accoglie i braccianti impiegati nella raccolta delle angurie e dei pomodori.

Attraverso uno sportello creato in loco e che ha lavorato fianco a fianco con le altre realtà sociali e istituzionali, il personale del centro per l’impiego ha preso in carico 190 utenti su una platea di 300 presenti, dunque pari a oltre il 63 per cento. Sono state 110 le persone che hanno richiesto informazioni su accoglienza e servizi; 91 sono state le iscrizioni nelle liste agricole speciali, strumento utile anche per la permanenza in foresteria in attesa di contratto di lavoro.

A fronte di 155 candidature sottoposte alle aziende per il tramite degli operatori ARPAL, ben 80 si sono trasformate in colloqui di lavoro. Non solo, 60 migranti sono stati assunti grazie all’intermediazione pubblica del centro per l’impiego neretino, attraverso un percorso che li ha sottratti alle grinfie del caporalato. Inoltre, in 25 hanno voluto essere candidati ad offerte di lavoro di settori diversi da quello agricolo. Su richiesta, sono stati, poi, elaborati curricula e attivate le identità digitali (Spid). Per 25 utenti è stato necessario contattare altri servizi o amministrazioni, in primis Inps. È stato, infine, redatto apposito materiale informativo in lingua straniera e sono state costantemente tradotte le offerte di lavoro in francese e inglese.

“È un risultato insperato fino a qualche anno fa – commenta Luigi Mazzei, dirigente U.O. Coordinamento Servizi per l’impiego dell’Ambito di Lecce – e dice tanto anche del livello di crescita della fiducia nei nostri confronti, sia da parte degli utenti, di cui abbiamo notato una certa diffidenza fino allo scorso anno, che da parte delle aziende, che non conoscevano appieno il nostro potenziale. Cruciale è stata la collaborazione con gli altri attori della rete impegnati assieme a noi a Boncuri sotto il coordinamento della Prefettura di Lecce. Preziosa anche la formazione specialistica erogata da ANPAL che due operatori di ogni centro per l’impiego hanno potuto seguire per specializzarsi sulla gestione di servizi rivolti a migranti. Per questo ci siamo resi conto che è maturo il tempo per fare un passo in avanti, superando
la logica stagionale di erogazione del servizio e puntando a consolidarlo durante tutto l’arco dell’anno attraverso un sistema di presa in carico integrata”.

Si lavora, dunque, alla pubblicazione di una manifestazione di interesse, rivolta a istituzioni e realtà sociali, finalizzata alla costituzione di una rete stabile attorno ai lavoratori stranieri, che esprimono spesso bisogni complessi, di diversa natura e interdipendenti tra loro, come quelli lavorativi, abitativi, di mobilità, sanitari o legati ai permessi di soggiorno.