“Il bimbo n° 1337”. Diventa un cortometraggio il racconto sulla Shoah

Un libro, due amici, un’idea. Nasce così il cortometraggio che racconta le brutalità di Auschwitz. Tratto dall’omonimo libro “Il bimbo n° 1337” scritto da Cosimo Claudio Carrozzo, il film, realizzato dal regista leccese Gino Brotto, sarà trasmesso Giovedì 27 gennaio su Mediterranea Tv e in streaming.

Girato nelle campagne salentine, in una masseria diroccata nelle località di Galatina che fa perfettamente da sfondo, il corto ha visto la partecipazione di circa cinquanta comparse tra uomini donne e bambini e due giorni di riprese.

La maestria e la passione del regista per narrare con le immagini un pezzo di storia, raccontata attraverso gli occhi di un bambino, catturato da piccolo dai nazisti, cresciuto nei campi di concentramento e poi sopravvissuto allo sterminio.

Nella sua mente il ricordo della ninna nanna che le donne cantavano ai propri piccoli, prima di essere portate via senza fare ritorno. Così come indelebile la canzone che lui stesso intonava insieme agli altri bambini, ad alta voce per non sentire le urla e gli spari che venivano da lontano.

La dolcezza e il coraggio di un bambino fanno da sfondo alla peggiore delle condizioni umane in cui si sono trovate circa 15 milioni di vite umane.

Un cortometraggio intenso e toccante, destinato alle future generazioni. Semplicemente per non dimenticare.

Katia De Riccardis

Di seguito il trailer e la locandina del cortometraggio: