Il Festival itinerante dei “Canti di passione” fa tappa a Soleto

Il Festival itinerante dei “Canti di passione” fa tappa a Soleto

30 Marzo 2023 0 Di Redazione

Sarà Soleto la tappa del Festival itinerante dei “Canti di passione”. Oggi, ore 19:30, per la serata saranno presenti gruppi provenienti dalla Sardegna. Il Convento Santuario Santa Maria delle Grazie ospiterà: gli Argalìo, i sardi Tenores di Orosei e la Famiglia Giagnotti.

La rassegna itinerante, nei comuni della Grecìa Salentina, a Lecce e Alessano, che rappresenta la pietas popolare, è organizzata dall’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina. I canti di Passione sono un percorso tra il fisico e l’emozionale che rimanda ai secoli passati, ai rituali dell’area grika, agli eventi tradizionali, ai riti religiosi della settimana santa ed iniziavano la domenica delle Palme.

I “Pasiuna tu Christù” sono la modalità più complessa e articolata attraverso la quale il popolo esprime il suo misticismo, il simbolismo morte, rinascita-resurrezione e la necessità di comunicare con la divinità. “Ce custi o gaddho na cantalìsi” (e si udì il gallo cantare) sono le parole del Vangelo rievocate in griko in questi giorni dai vari cantori ed interpreti sui sagrati delle chiese e nei centri storici.

Nel Santuario Santa Maria delle Grazie ad intonare per i primi i canti della tradizione saranno gli “Argalìo” (il termine in griko indica telaio). L’obiettivo fondamentale del circolo Argalìo è sempre stato quello di conservare, valorizzare e promuovere la lingua grika e le tradizioni popolari della gente del luogo ”tessendo” un ideale intreccio fra il passato e la realtà di oggi. Cantori giovani e anziani ripropongono I Passiuna tu Christù tramandata da tanti anni nella tradizione di Corigliano d’Otranto, cercando, in tutti i modi, di tenere in vita queste tradizioni e di raccogliere le testimonianze superstiti di questa cultura ormai in via di estinzione.

Dalla tradizione grika si passerà a quella sarda dei Tenores di Orosei Antoni Milia, nome di una delle più note formazioni vocali sarde, che, nel panorama internazionale della musica etnica e religiosa, è riuscita a ritagliarsi un posto di preminenza. Il gruppo composto da Tore Mula Voche, Alessandro Contu Basso, Ivan Sannai Cronta, Francesco Mula Mesu Voche, proporrà sia canti sacri, detti a cuncordu, che da canti profani, detti a tenore*. È un canto a quattro voci maschili, in lingua sarda o latina, che accompagna i vari momenti dellʼanno liturgico, ma che trova il massimo della sua espressione durante i riti della Settimana Santa. I testi eseguiti sono di poeti colti, in genere sacerdoti, che parlano delle virtù dei santi, degli struggenti momenti della passione di Cristo e delle sofferenze della madre Maria.

Successivamente si torna nella tradizione romanza salentina con Lu Santu Lazzaru della la Famiglia Giagnotti, in tonalità minore evoca e percuote il ricordo-racconto della passione di Cristo. La Famiglia Giagnotti interpreta il canto dal 2000 dapprima come duo dei coniugi Mino Giagnotti e Valentina e poi una tradizione estesa all’intera famiglia.

“I Canti di Passione – dichiara il presidente della Grecìa Salentina, Roberto Casaluci – rientrano certamente e a pieno titolo nella tradizione più autentica della cultura popolare. Il nostro obiettivo, in linea con le politiche di crescita, valorizzazione della cultura e dell’identità storica dell’area ellenofona, attuate negli anni dalle amministrazioni comunali, nel rispetto di questi riti che si tramandano da centinaia di anni, è quello di coniugare tradizione ed innovazione per costruire un progetto culturale attrattivo, che possa innescare dinamiche virtuose e ricadute economiche per il territorio in un periodo dell’anno non propriamente turistico. Per questo motivo nella recente Borsa Internazionale del Turismo di Milano (Bit), l’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina ha partecipato alla manifestazione illustrando e presentando proprio i nostri “Canti di Passione” alla vasta platea di stakeholder presenti”.

Il festival dei Canti di Passione è organizzato dall’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina in collaborazione con la Fondazione La Notte della Taranta e con il sostegno dell’Istituto Diego Carpitella. Grazie alla Coop. Soc. Open di Parco Palmieri a Martignano suoneranno tra gli altri anche il Gruppo di Canto Tradizionale di Losanna (Svizzera) e Bienve Leòn (Spagna).

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