Il Tarantismo come patrimonio identitario: un percorso di valorizzazione culturale e candidatura UNESCO

L’amministrazione comunale di Galatina, nell’ottica di valorizzare il tarantismo quale elemento fondante e identitario della Città e dell’intero territorio salentino, prosegue con determinazione nel percorso di candidatura del fenomeno a bene immateriale protetto dall’UNESCO. A sostegno di questo obiettivo, sono state attivate una serie di iniziative culturali che testimoniano una visione strategica e lungimirante di sviluppo territoriale.

Il 26 giugno, presso il Chiostro dei Domenicani, è stata inaugurata la mostra fotografica “Rossi, Mazzacane, Carpitella”, un’esposizione didattica e documentaristica che offre uno sguardo profondo e autentico sul tarantismo. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino a ottobre 2025.

Due installazioni interattive arricchiranno l’area della Cappella di San Paolo, in via Garibaldi. La prima prevede l’utilizzo di totem luminosi dotati di QR code, che permetteranno ai visitatori di accedere a contenuti storici e storiografici sul fenomeno. La seconda, di natura immersiva, si compone di dieci postazioni 3D dotate di visori e cuffie ad alta definizione, offrendo un’esperienza sensoriale intensa e coinvolgente, che conduce letteralmente “dentro” la storia della città e del suo rito più arcaico.

Il 27 giugno, l’artista internazionale Tony Candeloro ha portato in scena la sua originale interpretazione del tarantismo con lo spettacolo di teatro e danza “MORSO REALE”: una narrazione intensa e personale che restituisce al pubblico la forza emotiva di un rito antico, riletto con sensibilità e innovazione espressiva.

A concludere questo primo ciclo di eventi sarà la prima nazionale del cortometraggio “SALE”, diretto da Gino Brotto su soggetto e sceneggiatura di Daniele Mauro. L’opera sarà proiettata giovedì 3 luglio alle ore 20:00, presso il Chiostro dei Domenicani – Palazzo della Cultura. Un racconto breve e potente, che affronta il tarantismo in modo crudo, essenziale, senza mediazioni né artifici, restituendone tutta la verità e profondità.

Con queste iniziative, Galatina riafferma con orgoglio il proprio ruolo di custode e promotrice di un patrimonio culturale unico al mondo, proiettandosi verso una dimensione internazionale.

Fabio Vergine

Sindaco di Galatina