In prima linea per il benessere animale. Le proposte di Italia Viva Lecce

In prima linea per il benessere animale. Le proposte di Italia Viva Lecce

16 Gennaio 2024 0 Di Redazione

“L’importanza del benessere animale e della gestione degli animali di affezione riveste un ruolo cruciale nella costruzione di una società più compassionevole e sostenibile. Gli animali domestici contribuiscono in modo significativo alla qualità della vita delle persone, offrendo compagnia, affetto e benefici psicologici. Pertanto, una gestione oculata e responsabile degli animali di affezione è essenziale per garantire il loro benessere e preservare l’armonia nella comunità” – scrivono in una nota Francesco de Franco, Responsabile Ambiente Provinciale di Italia Viva, e Maria Paola Leucci, Presidente Cittadino Lecce.

“Le colonie feline e la cura di cani di quartiere giocano un ruolo significativo nell’ambito della convivenza urbana. Per questo l’avviso pubblico ‘Adotta una colonia felina’ del Comune di Lecce va nella giusta direzione per aiutare i volontari. Operare in tale senso è importante ma bisogne tenere in considerazione che il Regolamento comunale per la tutela ed il benessere degli animali è fermo al 2015. L’impegno che dobbiamo prendere di fronte agli elettori è di iniziare un percorso di condivisione con le associazioni animaliste e zoofile iscritte agli albi regionali, gli operatori di pet therapy e le volontarie e volontari per arrivare alla formulazione di un nuovo regolamento, che debba recepire i necessari adeguamenti alla Legge regionale 2/2020 sul randagismo. Può essere l’occasione di discutere insieme alle volontarie e volontari su innovazioni da apportare al regolamento, per promuovere la pet therapy, progettare nuove campagne di sensibilizzazione per incentivare adozioni e sterilizzazione, favorire accordi con mense pubbliche e servizi di ristorazione per l’utilizzo di eccedenze da destinare ai rifugi e alle colonie, proporre periodici corsi di formazione per i tutor e i volontari per l’istituzione di un ‘patentino tutori felini’, istituire una commissione comunale diritti animali con il coinvolgimento delle associazioni animaliste, inasprire le sanzioni e destinarle in maniera certa al finanziamento dell’Ufficio Garante dei Diritti Animali” – concludono i due responsabili locali di Italia Viva.

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