La Polizia arresta un 29enne leccese per detenzione illegale di esplosivi

La Polizia arresta un 29enne leccese per detenzione illegale di esplosivi

29 Novembre 2023 0 Di Redazione

Gli agenti in servizio serale di volante, in una zona periferica della città, notavano due auto e quattro individui all’esterno di esse che sostavano in un piazzale.

Fermatisi per un controllo sulle autovetture e sulle quattro persone, identificavano un 28enne leccese, con diversi precedenti di polizia e un avviso orale emesso dal Questore della provincia di Lecce e un ragazzo di 22 anni neretino, incensurato; gli altri due individui provenivano dalla zona del catanzarese, un 44enne con precedenti ed un 24enne originario del Marocco incensurato, che giustificavano la loro presenza sul territorio esibendo la fattura attestante la cessione di uno dei due veicoli oggetto di controllo, l’Audi, al 28enne leccese a titolo di noleggio. I poliziotti procedevano alla perquisizione delle autovetture che permetteva di rinvenire nel bracciolo della Renault una somma di 3850 euro di cui non riuscivano a dare spiegazioni.

Considerate precedenti indagini condotte in quella zona, si risaliva ad un deposito situato proprio nelle vicinanze della area di sosta dei quattro ragazzi e segnalato come possibile deposito di materiale pirotecnico. Il magazzino risultava essere utilizzato in modo abusivo proprio da parte del ventottenne leccese. Il ragazzo, invitato ad accompagnare gli agenti per un controllo al suo interno, in modo collaborativo forniva le chiavi del locale per permettere agli agenti di procedere. All’interno del deposito venivano rinvenuti 5 cartoni contenenti 1455 manufatti artigianali esplodenti. Venivano fatti intervenire quindi gli artificieri che dagli accertamenti esperiti stimavano la presenza nel seminterrato di una quantità di circa 44 kg di miscela pirotecnica. Inoltre tutto il materiale esplodente era ubicato nello scantinato di pertinenza di un condominio, accostato al muro dove, nelle vicinanze vi era la presenza di un gruppo elettrogeno, contravvenendo così a qualsiasi norma di sicurezza e mettendo in grave pericolo la sicurezza pubblica. Pertanto il giovane veniva accompagnato presso gli uffici della Questura per gli ordinari adempimenti e tutto il materiale posto sotto sequestro. Il ventottenne veniva arrestato e su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Lecce, accompagnato presso la locale Casa Circondariale.

Per i due uomini residenti nella provincia di Catanzaro il Questore emetteva provvedimento di allontanamento con foglio di via obbligatorio della città di Lecce di un anno per il ragazzo di origine marocchina incensurato e di 2 anni per il 44enne con diversi precedenti.

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