La rassegna letteraria estiva “Agostiniani Libri” ospita la “Serata Strega”

La rassegna letteraria estiva “Agostiniani Libri” ospita la “Serata Strega”

20 Luglio 2023 0 Di Redazione

Questa sera con la “Serata Strega” prosegue la terza edizione di “Agostiniani Libri”, rassegna letteraria del Comune di Lecce, realizzata in collaborazione con associazioni, librerie e realtà attive sul territorio, che rientra nel cartellone Lecceinscena.

Dalle 20:30 (ingresso libero) nel Chiostro degli Agostiniani a Lecce, in collaborazione con il festival Armonia, l’associazione Narrazioni e la Libreria Idrusa, torna per il terzo anno consecutivo l’approfondimento dedicato al Premio Strega. Al centro dell’incontro, moderato da Maila Cavaliere, il romanzo vincitore della 77ma edizione del riconoscimento letterario più importante d’Italia. Quest’anno la giuria (composta dai 400 Amici della domenica, 220 tra studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri, 20 lettori forti e 20 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura), ha premiato “Come d’aria” di Ada D’Adamo (Elliot edizioni), scrittrice abruzzese, scomparsa pochi giorni dopo l’annuncio della “dozzina”. Interverranno Loretta Santini, cofondatrice e direttrice editoriale della Elliot, e Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e segretario del comitato direttivo del premio Strega.

Nata a Ortona nel 1967, diplomata all’Accademia Nazionale di Danza e laureata in Discipline dello Spettacolo, Ada d’Adamo ha scritto diversi saggi sulla danza e il teatro. Alla sua memoria è stato istituito, nell’ambito della Festa della Danza di Roma, il “Premio Ada d’Adamo”, conferito a chi meglio interpreterà la fusione tra esperienza artistica e funzioni sociali. Nel libro Daria è la figlia, il cui destino è segnato sin dalla nascita da una mancata diagnosi. Ada è la madre, che sulla soglia dei cinquant’anni scopre di essersi ammalata. Questa scoperta diventa occasione per lei di rivolgersi direttamente alla figlia e raccontare la loro storia. Un racconto di straordinaria forza e verità, in cui ogni istante vissuto è offerto al lettore come un dono.

“Già da tempo cominciavo a pensare ad un nostro premio, un premio che nessuno ancora avesse mai immaginato. L’idea di una giuria vasta e democratica che comprendesse tutti i nostri amici mi sembrava tornar bene per ogni verso; confermava il nuovo acquisto della democrazia”: così Maria Bellonci racconta la nascita, in seno al gruppo degli Amici della domenica, dell’idea di dare vita a un nuovo premio letterario, che contribuisse nell’Italia del primo dopoguerra alla rinascita culturale del Paese. Il Premio Strega venne annunciato il 17 febbraio 1947 e, grazie al mecenatismo di Guido Alberti, gli venne dato il nome del liquore prodotto dall’azienda di famiglia. Da allora gli Amici della domenica, che oggi costituiscono un corpo elettorale di quattrocento persone diversamente inserite nella cultura italiana, si riuniscono ogni anno per scegliere in due successive votazioni il vincitore: la prima in casa Bellonci, in giugno; la seconda al Ninfeo di Villa Giulia, a Roma, ai primi di luglio. Sin dalla nascita il Premio Strega è stato indice degli umori dell’ambiente culturale e dei gusti letterari degli italiani. I libri premiati hanno raccontato il nostro Paese, documentandone la lingua, i cambiamenti, le tradizioni. In questi settant’anni le scelte compiute dal Premio hanno incoraggiato i lettori italiani a leggere sé stessi, la loro storia e il loro presente attraverso lo specchio della narrativa contemporanea. Non poteva essere altrimenti se si riflette sulla statura dei personaggi che facevano parte del gruppo originario degli Amici della domenica e se si scorre l’Albo d’Oro dei vincitori, che è documento estremamente eloquente.

 

 

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