Minaccia e picchia la compagnia. Sorvegliato speciale tratto in arresto dalla Polizia di Stato

Minaccia e picchia la compagnia. Sorvegliato speciale tratto in arresto dalla Polizia di Stato

11 Gennaio 2024 0 Di Redazione

Il personale della Squadra Mobile di Lecce ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di un pregiudicato di 48 anni. Nei confronti dell’uomo vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, minaccia pluriaggravata e violazione delle prescrizioni derivanti dalla Sorveglianza Speciale cui era sottoposto.

Nel mese di agosto, al termine di un periodo di detenzione, l’arrestato, tornato presso la propria abitazione, non ha esitato a manifestare una plurima serie di condotte violente verso la sua compagna, esercitando anche forme di violenza economica atteso che le impediva di gestire il denaro guadagnato.

In una circostanza, a fronte del tentativo della donna di allontanarsi dall’abitazione, l’uomo non avrebbe esitato a cospargere il pavimento di liquido infiammabile minacciando di appiccare il fuoco, costringendo così la povera vittima a desistere dai suoi propositi.

Con il trascorrere del tempo, in una continua progressione di violenza, i fatti si sono aggravati, passando dalle minacce alle percosse, tanto che la notte di capodanno, la vittima è stata addirittura minacciata di morte con l’utilizzo di un pesante martello.

A fronte della richiesta di aiuto della donna e dell’intervento degli uomini della Polizia di Stato, l’uomo, sottraendosi agli obblighi derivanti dalla Sorveglianza Speciale, è riuscito ad allontanarsi dall’abitazione prima dell’arrivo delle Forze dell’Ordine.

L’intera vicenda, ricostruita dettagliatamente dagli uomini della Squadra Mobile, è sfociata nel provvedimento cautelare. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato quindi condotto presso la locale Casa circondariale a diposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Condividi: