Picnic, gite fuori porta, passeggiate in uliveti e boschi didattici. E’ la Pasquetta 2024

Picnic, gite fuori porta, passeggiate in uliveti e boschi didattici. E’ la Pasquetta 2024

1 Aprile 2024 0 Di Redazione

Per la Pasquetta 2024 ad essere i più gettonati dai pugliesi sono i picnic o le gite fuori porta nel rispetto della tradizione al mare, in campagna o comunque nel verde, fuori e dentro le città, con il turismo lento tra gli uliveti e i boschi didattici, sperando che si plachino i forti venti da allerta gialla che stanno sferzando a Puglia.

E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti Puglia per la Pasquetta che evidenzia la voglia di evasione dei cittadini in occasione del  Lunedì dell’Angelo che segue  la Pasqua, con il tutto esaurito negli agriturismi pugliesi, secondo l’associazione agrituristica Terranostra, con i turisti e consumatori che hanno deciso di pranzare a tavola in un agriturismo.

“Molte delle 950 aziende agrituristiche presenti in Puglia – dice la Coldiretti – si sono attrezzate per la giornata con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali a chilometri zero di Campagna Amica. Sulla base delle indicazioni di Campagna Amica a far scegliere una delle aziende agrituristiche pugliesi – sottolinea la Coldiretti – è anche la spinta verso un turismo tutto Made in Italy di prossimità, “sostenibile” in termini di costi, distanze e rispetto del proprio benessere. Un’opportunità gradita anche dalle giovani generazioni che spesso in piccoli gruppi di amici scelgono gli agriturismi, che hanno adeguato la propria offerta alle nuove esigenze. Ma si registra anche una crescente attenzione a mete secondarie spesso in abbinamento al turismo religioso, ecologico e a quello enogastronomico – aggiunge Coldiretti Puglia – con oltre 80 agriturismi lungo i cammini di pellegrinaggio che uniscono l’arte, la bellezza, la storia con il cibo e la cultura contadina”.

I cammini sono sicuramente la nuova frontiera del turismo lento, brevi vacanze alla scoperta dei territori italiani. Cammini, ciclovie, ippovie, sentieri, vie di pellegrinaggio formano una fittissima rete di percorsi alla scoperta degli angoli più segreti del Belpaese. In particolare cresce il numero di cammini, 49 riconosciuti dal ministero del turismo e di “credenziali”, ovvero di passaporti che attestano lo status di viaggiatore lento: questi sono oggi oltre 59 mila, mentre nel 2017 erano circa 23 mila. In 5 anni sono quasi triplicati. E si si stima che realmente siano molti di più.

La cucina a chilometri zero è una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo, in un Paese come l’Italia dove un circa un terzo del budget delle vacanze di Pasqua  è destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o souvenir enogastronomici nei mercati che si moltiplicano con l’arrivo della primavera.

Tra i piatti più gettonati nei picnic del Lunedì dell’Angelo ci sono lasagne, pasta alla forno, agnello, salumi, formaggi, uova sode e le tradizionali grigliate a base di carne, pesce ed anche verdure. Non mancano però polpette, frittate di pasta o di verdure, pizze farcite, ratatouille e macedonia, ma anche colomba farcita da creme realizzate con la “cucina del giorno dopo” favorita dalla tendenza a ridurre gli sprechi.

 

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