Quattro giornate dedicate alla rassegna “Ecologico Film Fest” da Nasca – Il teatro a Lecce

Quattro giornate dedicate alla rassegna “Ecologico Film Fest” da Nasca – Il teatro a Lecce

13 Marzo 2024 0 Di Redazione

Da domani 14 marzo e sino a domenica 17 marzo da Nasca – Il teatro a Lecce, la stagione Unica – Fuoribordo ospita quattro giornate dedicate al cinema a cura dell’Ecologico International Film Festival. Ideata e diretta dal filmmaker, documentarista, artista, psicologo clinico e psicoterapeuta Roberto Quarta, la rassegna attinge direttamente dall’archivio del festival che, sin dalla prima edizione nel 2008, ha focalizzato l’attenzione su un cinema sociale, avvicinando il pubblico ai film d’impegno civile, al tema dei diritti e dell’emarginazione con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità su tematiche sociali attraverso l’arte cinematografica. Il programma ospiterà proiezioni (anche in pellicola), laboratori, incontri con autori e ricercatori rivolti agli studenti e agli appassionati. L’ingresso è gratuito con contributo associativo.

Il programma prenderà il via domani pomeriggio, dalle 16 alle 18, con il laboratorio “C’era una volta la pellicola” a cura di Umberto Salomi, esperto di cultura cinematografica e collezionista di pellicole in 16mm, che ci concluderà con la proiezione di “Putiferio va alla guerra”, film d’animazione del 1968 diretto da Roberto Gavioli. Dalle 19 poi l’apertura ufficiale della rassegna con l’inaugurazione della mostra “Questo non è un poster”, progetto di arte pubblica coordinato dal sociologo Walter Spennato all’interno della struttura residenziale “Casa per la vita Artemide” di Racale, che accoglie persone affette da disagi psichici, e con la presentazione della manifestazione. Il direttore artistico Roberto Quarta e Umberto Salomi introdurranno poi la visione in pellicola di “Blade Runner”, film cult di Ridley Scott ispirato al romanzo “Il cacciatore di androidi” di Philip K. Dick, uscito in sala nel 1982.

Venerdì 15 marzo, dalle 17 alle 19, si alterneranno in sala i cortometraggi “Gamba Trista” di Francesco Filippi (2011 – 8’), “Dreaming apecar” di Dario Samuele Leone (2017 – 20’), “La rapina” di Carmine Parrella (2023 – 15’), “Learning to fish” di Teemu Auersalo (2012 – 4’) e il documentario “Where is my house” di Matteo Di Calisto (2012 – 60’). Alle 20:30, infine, un incontro con Carmine Parrella, psicologo e psicoterapeuta che da molti anni si occupa dell’uso del video e della fotografia nei contesti terapeutici preventivi e riabilitativi.

Sabato 16 marzo, dalle 17 alle 19, proseguono le proiezioni con i corti “O’ Moro” di Christophe Calissoni e Eva Offredo (2009 – 12′), “Oroverde” di Pierluigi Ferrandini (2012 – 19’), “Al mare” di Vito Palmieri (2004 – 20’), “Daisy Cutter” di Enrique Garcia e Rubén Salazar (2012 – 7’) e il documentario “God Save the Green” di Alessandro Rossi e Michele Mellara (2012 – 73’). Alle 20:30 la presentazione e proiezione del documentario “La grande Opera” del regista e sociologo dei processi culturali e comunicativi Corrado Punzi (2022 – 97′) che racconta un conflitto visivo tra la grande macchina industriale e la natura sulla costruzione del gasdotto TAP.

Domenica 17 marzo, la giornata conclusiva partirà sempre dalle 17 alle 19 tra fiction e animazione, con “Il naturalista” di Giulia Barbera, Gianluca Lo Presti, Federico Parodi e Michele Tozzi (2007 – 5’), “Una volta fuori” di Renato Chiocca (2012 – 12’), “Istinti” di Davide Pellegrino (2023 – 16′), “L’assistent” di David Guiraud (2013 – 15’), “Canned” di Ivan Joy N. Hatton e Tanya Zaman (2015 – 3’) e il documentario “L’oro della munnizza” di Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti e Andrea Zulini (2010). Alle 20:30 incontro finale sulla psicologia visuale con Roberto Quarta, fondatore e presidente dell’associazione culturale Contemporary art addiction. Direttore artistico dell’Ecologico International Film Festival, fondatore dell’Archivio del film ecologico e del paesaggio, dal 2002 realizza documentari su tematiche sociali e partecipa a campagne di sensibilizzazione per l’Unesco.

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