“Salento incantato”: Silvia Famularo racconta storie e leggende perdute

“Salento incantato”: Silvia Famularo racconta storie e leggende perdute

17 Dicembre 2020 0 Di Redazione

E’ in libreria e in edicola in questi giorni il volume dal titolo “Salento incantato. Storie e leggende perdute” di Silvia Famularo, nota e appassionata giornalista televisiva e della carta stampata, edito dalle Edizioni Grifo di Lecce. Questo libro è un viaggio tra memorie antiche, raccolte e custodite nel tempo, per conoscere meglio la nostra fantastica terra salentina. Accanto alla storia, quella dei grandi eventi, si dipana un’altra storia collegata ad essa ed è proprio questa che l’autrice ci svela nelle pagine del suo ultimo lavoro.

Quaranta brevi storie, arricchite anche dalle splendide immagini del maestro Pierluigi Bolognini, raccontano aneddoti su personaggi illustri come Cardamone, Placido da Otranto, Maria d’Enghien, Abramo Balmes, Matteo Tafuri, Maria Manca e Matteo da Lecce solo per citarne alcuni. Narrano storie e leggende di posti incantati come Vereto, Calimera, Santa Cesarea, Ugento, Otranto, Cavallino, Castro, Nardò e Lecce. Vicende storiche oramai quasi perdute si susseguono senza soluzione di continuità: l’assedio di Gallipoli, la Lecce repubblicana, il naufragio del Travancore e la rivolta di Nardò.

Un Salento “incantato”, il cui passato è una sedimentazione di esperienze, di culture, di uomini e di donne, di struggenti paure, di avvenimenti reali ammantati di fantasie e di fantasie camuffate da avvenimenti reali, di miti pagani e cristiani; terra poetica e drammatica, tra mare e mare, occidente ed anche oriente, il Salento è l’essenza dei popoli che lo hanno abitato, terra di conquista che conquista, che prende, comprende ed apprende.

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