“Scuola e turismo di prossimità: un connubio virtuoso”. Quando la scuola riesce ad appassionare.

“Scuola e turismo di prossimità: un connubio virtuoso”. Quando la scuola riesce ad appassionare.

26 Ottobre 2021 0 Di Redazione

Si è tenuto ieri, nella sede centrale dell’IISS “Laporta/Falcone- Borsellino”, un incontro sul tema “Scuola e turismo di prossimità: un connubio virtuoso”. Sono intervenuti Andrea Valerini dirigente scolastico dell’istituto, Sebastiano Leo assessore regionale alla formazione e lavoro, diritto allo studio, scuola, università e formazione professionale, Marcello Amante sindaco della città di Galatina, Cristina Dettù assessore alla cultura, Antonio Palumbo assessore alle politiche sociali, Giovanni Pizzolante ideatore e organizzatore di Foodexp, Rosanna Lagna dirigente scolastico istituto comprensivo Polo 3, Anna Antonica dirigente scolastico istituto comprensivo Polo 1, Fausto Melissano dirigente scolastico istituto comprensivo Polo 2, Maria Luisa Giorgetti proprietaria agriturismo “Spirdo”, Greta Protopapa responsabile del b&b “La locanda tu marchese”.

“I partecipanti hanno contribuito con i loro interventi a dare una lettura trasversale delle tematiche affrontate riguardanti non solo il turismo di prossimità, ma anche la formazione di figure professionali qualificate necessarie ad accrescere il valore aggiunto nel settore turistico – scrivono dall’IISS Laporta/Falcone- Borsellino – l’occasione ha permesso ai ragazzi della V A TUR e della V A SIA di presentare il progetto ‘Salentamente’, vincitore del ‘Concorso di idee Staycation’ nell’ambito della manifestazione Super Foodexp 2021. Salentamente è un’avventura inclusiva di cicloturismo in tre giorni, attraversando il Salento da Galatone a Specchia, tra le pianure e le serre salentine. Un’idea progettuale che potrebbe diventare una realtà. E’ stato sottolineato il valore della conoscenza, volano perché i sogni dei ragazzi possano trasformarsi in realtà e l’augurio rivolto loro è stato quello di ‘osare’ e ‘mettersi sempre alla prova’. E ora il gioco si fa serio e, oltre a vincere, l’idea progettuale potrebbe diventare una realtà. Questo accade quando la scuola esce dagli schemi tradizionali e riesce ad appassionare”.

 

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