Sono 12mila i pugliesi che hanno scelto di trascorrere il 25 aprile in agriturismo

Sono 12mila i pugliesi che hanno scelto di trascorrere il 25 aprile in agriturismo

24 Aprile 2023 0 Di Redazione

Sono 12mila i pugliesi che hanno scelto di trascorrere il 25 aprile in agriturismo che offre l’opportunità di fare la tradizionale scampagnata lontano dalle città senza rinunciare alla comodità garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna. E’ quanto emerge da una stima di Coldiretti Puglia, sulla base delle rilevazioni di Terranostra regionale, per la Festa della Liberazione segnata dal bel tempo e da temperature tomate nella media stagionale.

Se la cucina a chilometri zero resta la qualità più apprezzata, a far scegliere l’agriturismo è la spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.

“Una spinta al turismo green dinanzi alla quale molte delle 950 aziende agrituristiche presenti in Puglia – sottolinea la Coldiretti regionale – si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica. Nelle campagne ci si sta organizzando con la disposizione all’aria aperta dei tavoli ma secondo gli agriturismi di Campagna Amica c’è anche chi è pronto ad offrire agli ospiti la possibilità di pranzare sotto gli uliveti oppure nell’orto per raccogliere direttamente la verdura. La primavera particolarmente apprezzata dagli amanti della campagna per assistere al risveglio della natura con piante, fiori e uccelli migratori, ma anche delle attività agricole con i lavori di preparazione dei terreni, la semina e la raccolta delle primizie da portare in tavola”.

“Dal pranzo sul plaid con i piedi sull’erba, all’agri-aperitivo a bordo piscina o tra i filari, fino alle degustazioni sotto gli ulivi monumentali o sulle balle di fieno, i nostri agriturismi si sono preparati ad accogliere gli ospiti sia del turismo di prossimità che i vacanzieri esteri con ogni cura, sempre più desiderosi di buon cibo cucinato dai cuochi contadini, di verde, paesaggio e dell’accoglienza familiare”, afferma Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti.

La Puglia si rivela una delle mete più gettonate per le campagne e gli agriturismi di straordinaria bellezza, ma anche per i borghi con il 33% tra i più belli d’Italia, dove si conservano le antiche tradizioni enogastronomiche rurali, incrementano la capacità di offrire un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico senza eguali, dove Dop, Igp e i 311 prodotti pugliesi riconosciuti tradizionali dal Mipaaf vengono coltivati, allevati e trasformati, in quelli che rappresentano veri e propri presidi presìdi della biodiversità.

La campagna si classifica tra le mete più gettonate del lungo weekend della Liberazione durante il quale più di un italiano su quattro (26%) ha scelto di fare il ponte anche prendendo un giorno di ferie per riposare a casa o con amici, distrarsi con gite in giornata ma anche approfittare per fare una breve vacanza con la quasi totalità dei viaggiatori che ha scelto una destinazione nazionale alloggiando nelle abitazioni di proprietà o di parenti ed amici, negli alberghi, nei bed and breakfast e negli agriturismi.

 

 

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