Tac e risonanza per persone obese. Audizione di Pagliaro (LPD) in Commissione Sanità

Tac e risonanza per persone obese. Audizione di Pagliaro (LPD) in Commissione Sanità

11 Marzo 2021 0 Di Redazione

“A settembre 2018 un paziente tarantino di 45 anni, del peso di 180 chili, morì senza poter essere sottoposto alla tac: in ospedale non c’erano macchinari compatibili con la sua taglia. Emerse allora l’assenza in Puglia di apparecchiature adatte ad eseguire tac e risonanze magnetiche per le persone obese. A due anni e mezzo da quel tragico episodio, questa grave carenza non sembra essere stata colmata” – dichiara il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo de ‘La Puglia Domani’.
“Per avere contezza della disponibilità e della effettiva operatività di macchinari capaci di servire pazienti fino a 250 chili, ho presentato una richiesta di audizione in Commissione Sanità del Consiglio regionale – aggiunge Pagliaro -commission Il mio obiettivo è avere contezza della distribuzione di questi speciali dispositivi negli ospedali della Regione e dell’Asl Lecce in particolare.
Per questo ho chiesto che siano convocati in audizione l’assessore alla Sanità, il capo dipartimento Promozione della Salute, i vertici dell’Azienda sanitaria e della SanitaService di Lecce, e l’amministratore unico del 118. Anche il servizio di pronto intervento, infatti, dev’essere dotato di mezzi adeguati al trasporto dei pazienti oversize, considerato che sono in aumento. Un terzo della popolazione è in sovrappeso, e una persona su dieci è obesa. A questi cittadini va assicurata un’assistenza sanitaria efficiente e completa, tanto più in considerazione della loro particolare esposizione al rischio di osteoporosi, diabete, malattie cardiocircolatorie ed altre patologie connesse con l’eccesso di peso.
Le persone obese sono già costrette a subire ogni giorno barriere architettoniche che impediscono una vita normale. A questo non può aggiungersi l’inaccessibilità a servizi sanitari di primaria importanza.
È necessario che questi pazienti sappiano dove sono allocate le apparecchiature extralarge in grado di supportare peso e circonferenza corporea oversize. Così come è indispensabile sapere se i pronto soccorso e i mezzi del 118 sono attrezzati per un’assistenza adeguata. Il diritto alla salute non può dipendere dalla taglia degli utenti”.

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