Un risultato eccezionale il “ponte” tra la città di Galatina ed Assisi, città sacra per eccellenza

Un risultato eccezionale il “ponte” tra la città di Galatina ed Assisi, città sacra per eccellenza

12 Ottobre 2023 0 Di Redazione

Sia dato fiato alle trombe, rullino i tamburi, s’innalzino i gonfaloni e le bandiere sventolino, perché si avvicina uno dei momenti più gloriosi della storia di Galatina: il Patto d’Amicizia con la Città di Assisi.

Voglio, con questa mia, suscitare la presa di coscienza dell’intera popolazione galatinese su ciò che si sta realizzando, in considerazione di quel che Assisi e San Francesco rappresentano nel mondo e per l’intera umanità.

Importante è sapere, intanto, che Assisi è gemellata con: Betlemme, San Francisco, Santiago de Compostela e Wadovice (città vicino Cracovia che ha dato i natali ad un altro Santo, Giovanni Paolo II).

Quindi, è un risultato eccezionale questo “ponte” che si crea tra Galatina e la città sacra per eccellenza, per il Cristianesimo a livello internazionale, in cui quasi un milione e mezzo di visitatori, ogni anno, giungono da ogni parte della Terra.

Il merito va al sindaco Fabio Vergine ed alla sua amministrazione; ed è giusto riconoscerlo, senza dubbio.

Un ponte che nasce sicuramente per le radici francescane di Galatina, con la sua basilica così unica e simile a quella di San Francesco, quasi fosse una sua sorella minore.

E poi, la sposa di Raimondello Orsini del Balzo, Maria D’Enghien, innamorata di Galatina, che quella basilica volle affrescare in chiave giottesca, era proprio umbra, di Gubbio.

E l’incredibile storia del Maestro Sergio Fusetti, galatinese purosangue, che trova ad Assisi la sua seconda patria tra la bellezza degli affreschi.

Una forma di bellezza che conosce bene, perché la custodisce dentro di se per esserci nato e che ritrova nella “Città del Poverello”, magnificata fino all’ennesima potenza. Questa bellezza diventa la missione della sua vita. Scampa per miracolo alla morte, proprio nella basilica, durante il terremoto dell’Umbria del 1997, poi si dedica, con tutto se stesso, alla ricostruzione e ne diventa il conservatore; custode nobile e severo di quegli affreschi: i più famosi, i più preziosi, i più ammirati al mondo.

Ad Assisi, nel maggio del 2022, ho avuto modo di conoscere personalmente il Sindaco di Assisi, Stefania Proietti e di parlare con lei. È anche Presidente della Provincia di Perugia ed è una donna, un politico di grande profilo e dalla mente illuminata.

Non era mai stata a Galatina, non conosceva la nostra basilica e non immaginava minimamente che Sergio Fusetti, questa nota e illustre personalità della sua città, fosse in realtà di Galatina; una sua collaboratrice mi rivela simpaticamente: “tutte le donne di Assisi sono innamorate di lui!”.

Notai subito da parte del sindaco di Assisi il suo interesse per Galatina e la sua intelligente e perspicace curiosità.

Io ero in campagna elettorale, ero li, giusto quel giorno, per partecipare ad evento di natura privata, ero invitato a fare da testimone al matrimonio del Presidente Nazionale degli Psicologi, il mio caro amico David Lazzari (umbro) la cui sposa pure ha origini galatinesi: quante coincidenze!

Ebbi modo di raccontare al sindaco della sventura del nostro ospedale ed anche lei mi disse che avevano lo stesso problema, in quanto anche l’ospedale di Assisi era incredibilmente destinato al depotenziamento e forse alla chiusura.

Le dissi: “quante cose in comune! Quante assonanze! Sono sicuro che un giorno lei verrà a Galatina…”. Mi rispose: “io sono pronta, aspetterò solo il vostro graditissimo invito…”.

Antonio Antonaci
Consigliere Comunale di Minoranza – Galatina

 

(Nelle foto: in Municipio ad Assisi con il sindaco Stefania Proietti; Sergio Fusetti ripreso quando esce miracolosamente incolume dalla basilica durante il terremoto; immagini degli ultimi restauri degli affreschi di Simone Martini nella Cappella di San Martino della Basilica Inferiore di San Francesco, diretti dal maestro Fusetti ed effettuati dal suo team).

 

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