“Uno scatto per dire NO al razzismo”. I vincitori del contest fotografico #INTUTTELELINGUE

“Uno scatto per dire NO al razzismo”. I vincitori del contest fotografico #INTUTTELELINGUE

10 Dicembre 2021 0 Di Redazione

Emanuela Santoro con “Same Respect” (1° posto), Salvatore Elia con “Stessa sostanza” (2°), Giuliano Totaro con “Uguaglianza” (3°), sono i vincitori del contest fotografico rivolto a studenti e studentesse delle scuole superiori della provincia di Lecce #INTUTTELELINGUE, appendice dell’omonimo progetto organizzato dalla Fondazione Emmanuel con altri partner, inserito nella XVII Settimana d’azione contro il razzismo dell’Unar, che si è svolta la scorsa primavera.

Tre scatti, stesso messaggio: non ci sono differenze tra le persone di origini, cultura, colore della pelle, lingua diverse. Lo evidenziano le due ragazze in primo piano, una italiana l’altra con il velo, nella foto di Emanuela Santoro, hanno entrambe uno sguardo sicuro e determinato che chiede lo stesso rispetto; o le tre mele tagliate a metà di diverso colore e varietà ma uguali nella polpa, “stessa sostanza”, nello scatto di Salvatore Elia. Insiste sul concetto di uguaglianza, che dà anche il titolo alla sua foto, Giuliano Totaro, una zip di due colori che si uniscono in un “corpo” solo.

La premiazione è in programma oggi alle 16.30 a Lecce, presso il centro di prossimità “Casa comune” in via don Bosco, struttura che offre servizi di prossimità per senza fissa dimora e/o persone con gravi problemi di emarginazione, isolamento o in condizioni di povertà.

L’occasione è l’Open Day di “Casa Comune” che, per un giorno, apre le sue porte al quartiere e alla comunità per far conoscere i propri servizi e accogliere i residenti nei propri spazi.

A partire dalle 10.30, in programma reading, performance di danza, laboratori creativi, aperitivo di comunità e la presentazione della mappatura dei servizi informali rivolti a persone vulnerabili.

Tutte le foto inviate dagli studenti e le studentesse inviate per il contest fotografico #INTUTTELELINGUE sono esposte nei locali commerciali di via don Bosco, dando vita a una mostra permanente.

Le foto vincitrici sono state selezionate da una giuria composta da Stefania Gualtieri, vicepresidente della Fondazione Emmanuel; Alberto Maritati, ex magistrato e senatore della Repubblica; Danilo Calogiuri, fotografo; Fernando Fracassi, responsabile della comunicazione dell’Unar; David Augusto Meza Pretelt, giornalista, membro di Unipop-Interazione.

La giuria ha apprezzato la spontaneità e l’assenza di pregiudizi in tutte le opere, espresse con immagini efficaci, ciascuno seguendo la propria interpretazione. La fotografia di Emanuela Santoro, in particolare, ha ottenuto il primo posto perché riunisce in sé anche alcuni elementi estetici che ne esaltano la qualità tecnica.

Di seguito il programma dell’Open Day:

ore: 10.30 – Reading di albi illustrati, workshop di upcycle,

ore 12.00- performance di danza a cura di Art Studio Ballet
ore 15 – presentazione mappatura dei servizi informali rivolti a persone vulnerabili
ore 16.30 – premiazione contest fotografico #INTUTTELELINGUE
ore 17.00 – aperitivo di comunità.
Mostra permanente del contest fotografico #INTUTTELELINGUE con l’adesione degli esercenti commerciali di via Don Bosco.

L’Open Day è organizzato da Fondazione Emmanuel, Aps-Terzo Millennio, Aps-Camera a Sud con la collaborazione di: Corso di Laurea in Servizio Sociale- Università del Salento, Art Studio Ballet, Humanfirst, Scirocco Films, UniPop-Interazione, QuiSalento.it, CSV Brindisi-Lecce Volontariato nel Salento, Rapsodia 8.9, Consiglio Italiano del Movimento Europeo Coscienza Civica-ideazione Civica.

Il contest, come tutto il progetto #INTUTTELELINGUE, è organizzato dalla Fondazione Emmanuel in collaborazione con Aps-Terzo Millennio-Laboratorio di Umana Solidarietà, CSV Brindisi-Lecce Volontariato nel Salento, Aps-Camera a Sud, Rapsodia 8.9, HumanFirst.it, Università Popolare per l’Interazione, Movimento Europeo, Scirocco Films, Associazione Coscienza Civica, Espera società cooperativa-quiSalento e Associazione Civica.

 

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