Xylella e rilancio del settore: in audizione gli operatori dell’olivicoltura salentina

Xylella e rilancio del settore: in audizione gli operatori dell’olivicoltura salentina

29 Giugno 2021 0 Di Redazione

Gabellone chiama in audizione protagonisti ed operatori dell’olivicoltura salentina, per il rilancio del settore e le problematiche Xylella. Com’è notorio, il fenomeno del batterio della Xylella fastidiosa ha fortemente colpito il settore olivicolo-oleario della Puglia ed in particolare del Salento. In seguito è intervenuto il Decreto Legge n. 27 del 2019 recante “Disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli” che ha previsto l’adozione di un Piano straordinario per la rigenerazione del settore olivicolo della Puglia nelle zone che sono risultate infette da batterio della Xylella fastidiosa.

Sull’argomento di rilevante attualità è intervenuto il Consigliere Regionale Antonio Gabellone (FdI) chiedendo l’audizione di un’ampia platea di protagonisti del settore.

“Già la dotazione finanziaria – entra subito in argomento Gabellone – prevista per gli indennizzi per la perdita di produzione olivicola nelle annualità 2018 – 2019 risultava assolutamente insufficiente a coprire le oltre 8000 domande di espianto e reimpianto presentate dai singoli agricoltori. Ovvero, delle 8133 domande pervenute all’Assessorato Regionale all’Agricoltura ne sono state finanziate solo 530 e sono passati 23 progetti collettivi a fronte di una richiesta complessiva per 216 milioni di euro. Ed ancora, sebbene la dotazione finanziaria del Piano per ciascuno degli anni 2020 e 2021 ammonta a 150 milioni di euro, gli interventi non interessano la parte del territorio salentino inclusa nella zona di contenimento.”

Per Gabellone inoltre “l’arrivo del batterio Xylella fastidiosa può al tempo stesso rappresentare un’occasione per ripensare l’agroecosistema. Del resto, individuare varietà resistenti nel medio-lungo periodo è uno strumento indispensabile per il futuro dell’olivicoltura salentina, al contempo, evitando una nuova condizione monoculturale di qualsivoglia specie e varietà.  Infatti, si osserva che le varietà resistenti di cui disponiamo ad oggi richiedono anche un maggiore dispendio di acqua.

Il Consigliere Regionale, alla luce di un’ampia relazione agli atti, ritiene “quanto mai necessario avviare un confronto con l’Assessorato Regionale all’Agricoltura affinché si faccia portavoce con il Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Economico per il Sud al fine di adottare una serie di provvedimenti volti alla georeferenziazione e censimento delle coltivazioni,  nonché prevedere ulteriori aiuti economici per piccoli produttori e aziende del settore. Sullo stesso piano è importante da un lato, stimolare la ricerca pubblica e privata nello sviluppare tramite incroci nuove varietà resistenti al batterio. Dall’altro, è importante coinvolgere il mondo bancario che rappresenterebbe un attore di fondamentale importanza per far ripartire gli imprenditori del settore.”

In conclusione Gabellone chiede di “attivare un tavolo tecnico di consultazione permanente, quale organismo partecipativo di Regione Puglia al fine di individuare le soluzioni più idonee rispetto a quanto in premessa evidenziato, e la necessità e l’urgenza di audire in 4^ Commissione: Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano; Assessore Regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia; Assessore all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio; Assessore Regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci; Rettore Università del Salento, Fabio Pollice; Presidente Coldiretti Puglia, Savino Muraglia; Presidente Coldiretti Lecce, Gianni Cantele; Presidente Banca Popolare Pugliese, Vito Antonio Primiceri; Presidente Cia Lecce; Presidente Confcooperative Lecce, Ingrosso Santo; Presidente Copagri Lecce, Tommaso Battista; Presidente Confagricoltura Lecce; Collegio degli agrotecnici Lecce; Ordine Agronomi Lecce; Collegio Periti Agrari Lecce; Consorzio Salentino Olivicolo; Apol Lecce; Ateprol Lecce; Aprol Lecce; Presidente Accademia dei Georgofili, Giuseppe Ferro.

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