Case popolari: incontro tra l’on. Leonardo Donno (M5S) e il Prefetto di Lecce Luca Rotondi

Case popolari: incontro tra l’on. Leonardo Donno (M5S) e il Prefetto di Lecce Luca Rotondi

20 Settembre 2023 0 Di Redazione

Nei giorni scorsi il deputato del Movimento Cinque Stelle e coordinatore regionale della Puglia, Leonardo Donno, ha incontrato il Prefetto di Lecce, Luca Rotondi. Al centro del tavolo l’occupazione abusiva delle case popolari e le procedure di decadenza pendenti da anni in diversi comuni della Provincia di Lecce. Una battaglia storica per il deputato che nei mesi scorsi aveva scritto una lettera a Rotondi per sollecitare nuovamente un intervento da parte delle istituzioni.

“Ringrazio per l’attenzione e la disponibilità il Prefetto Rotondi. È stato un incontro molto importante in cui è stata approfondita una problematica che riguarda anche il nostro territorio. Da parte del Prefetto è arrivata la massima disponibilità, nell’ambito delle competenze afferenti alla Prefettura, a lavorare insieme agli attori istituzionali e locali, come i sindaci e Arca Sud, per dare una svolta soprattutto sulle procedure di decadenza – scrive il deputato galatinese Leonardo Donno -. I temi della casa e dell’emergenza abitativa non devono essere trascurati. È fondamentale tutelare i diritti dei cittadini, assicurare l’accesso a un bene primario e intervenire laddove ci siano occupazioni abusive. A oggi ci sono 374 immobili nel territorio leccese interessati da procedure di decadenza. Un patrimonio enorme: intervenendo su questi immobili, spesso utilizzati come magazzini o seconde case o, addirittura, come case vacanza, si andrebbero a recuperare immobili da destinare a chi ne ha veramente bisogno. Questa emergenza deve essere risolta al più presto – conclude l’on. Donno – e il Prefetto, in tal senso, mi ha comunicato la sua intenzione di convocare Arca Sud per fare il punto e accelerare. Confido nella sinergia tra le istituzioni che hanno dimostrato massima attenzione, io sarò a disposizione per quanto di mia competenza. Questa è una battaglia di civiltà e per la legalità”.

 

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