Costantino Carparelli eletto nuovo presidente di Coldiretti Lecce

Costantino Carparelli eletto nuovo presidente di Coldiretti Lecce

29 Luglio 2023 0 Di Redazione

È Costantino Carparelli il nuovo presidente di Coldiretti Lecce. Eletto all’unanimità dall’assemblea dei presidenti della provincia di Lecce, guiderà l’organizzazione agricola salentina per il prossimo quinquennio 2023 -2028.

Costantino Carparelli, classe 1968, ha raccolto il testimone dal padre nella conduzione dell’azienda agricola di famiglia, specializzata nei settori zootecnico, olivicolo e cerealicolo, negli agri di Cutrofiano e Scorrano. In particolare, l’attività zootecnica, cuore della produzione, è concentrata sull’allevamento di capre Saanen da latte, una delle razze più produttive a livello mondiale. È rappresentante degli allevatori leccesi nell’Associazione Regionale Allevatori Puglia (ARA).

“La priorità del territorio è la rigenerazione agricola post Xylella fastidiosa. A 10 anni di distanza dall’arrivo del patogeno le aziende vogliono riscrivere la storia agricola del Salento e l’impegno di Coldiretti Lecce sarà quello di sostenere questo processo di rigenerazione. Allo stesso tempo è importante accompagnare chi sceglierà di scommettere su altre colture, nell’ottica della diversificazione, attraverso i contratti di filiera e nell’ottica dell’innovazione che non è solo tecnologica ma anche progettuale e culturale. La produzione in campo deve essere parte di un processo di filiera innovativo e sostenibile” – ha dichiarato il neo eletto presidente Carparelli, ringraziando l’assemblea per la fiducia accordatagli.

“La diffusione della Xylella è ad un tale stato per cui non è possibile l’eradicazione del batterio ma bisogna conviverci. Non si può più parlare di emergenza ma di una drammatica ordinarietà, che rende necessario elaborare strategie di contrasto, contenimento e monitoraggio sempre più efficaci. Occorre un deciso cambio di passo, di approccio e di visione nella lotta alla Xylella per evitare i rischi di un’ulteriore rapida progressione”, ha detto il direttore regionale, Pietro Piccioni, nel sottolineare che “se, fino ad oggi, le risorse stanziate sono state insufficienti, ma addirittura non sono state spese, si ritiene necessario creare una cabina di regia tra Regione Puglia Ministero dell’Agricoltura, in grado di assicurare il coordinamento, l’attuazione, il monitoraggio e la gestione sia delle misure di contrasto alla fitopatia che delle misure di indennizzo e ristoro agli olivicoltori. Una struttura di riferimento stabile, in grado di dare risposta in tempi rapidi agli olivicoltori, segnati da dieci anni di crisi dovuta al diffondersi del batterio, che assicuri efficacia ed efficienza in una reale azione di rigenerazione dell’olivicoltura leccese”.

 

 

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