Galatina Altra: “Ogni visione, ogni idea, ogni proposta è legittima. Bisogna solo saper scegliere”

Galatina Altra: “Ogni visione, ogni idea, ogni proposta è legittima. Bisogna solo saper scegliere”

16 Maggio 2022 0 Di Redazione

“Illusi. Poveri illusi. Noi pensavamo di aver capito quali fossero le criticità della nostra città e di aver individuato anche le possibili soluzioni senza andare a creare ulteriori problemi ma evidentemente ci siamo sbagliati – dichiarano da Galatina Altra – abbiamo parlato ingenuamente di riqualificazione delle periferia, di un quartiere fieristico e dei suoi padiglioni fatiscenti ed abbandonati senza possibilità di logico riutilizzo, della rispettiva area parcheggi ‘leggermente’ sovradimensionata e adottata dai cittadini come ‘palestra scoperta’, di uno spazio riservato al mercato settimanale e all’isola ecologica all’interno di un unico fazzoletto di terra, ma anche di una vasca di raccolta delle acque meteoriche (ben visibile dalla strada) che andrebbe inserita in maniera adeguata nell’ambiente circostante magari schermandola con una barriera verde e di un’area occupata dall’impianto di sollevamento dei liquami il cui ‘profumo’, quando il vento spira da Est, rende invivibile l’intero spazio. Ma ci siamo resi conto di avere un problema – aggiungono da Galatina Altra -. Non abbiamo parlato ai cittadini utilizzando strumenti di comunicazione efficienti, che riescono a rendere bello il brutto, necessario il superfluo, efficace l’inutile. Siamo stati anticipati da una clip realizzata alla Roman Polansky, con rendering accattivante e ad una risoluzione di altissima qualità che ci ha fatto sognare… ci è sembrato di rivedere uno di quegli spot propagandistici degli anni ’70 e ’80 per Milano Due e Canale 5 che preannunciavano la discesa in campo del leader maximo Silvio Berlusconi a cui seguirono le faraoniche feste ad Arcore… e ci siamo fatti trascinare anche noi in una favola di altri tempi e spazi. Anzi, abbiamo fatto di più… abbiamo chiuso gli occhi e spiccato il volo oltreoceano, verso il sogno americano. Campi di padel e da tennis al coperto con tribune stracolme di spettatori, John Travolta che ci saluta dalla sua macchina durante la visione di un film al drive-in, piscina olimpionica, eventi all’aperto con fiumi di spritz e chissà se non addirittura Canale Galatina a riprenderci sorridenti e avvolti dal suono di migliaia di watt. Poi ci siamo svegliati. Non siamo noi ad avere un problema, né di contenuti né tantomeno di comunicazione. Abbiamo raccontato la realtà per quella che è, priva di colore, e proposto soluzioni realizzabili ottimizzando le nostre risorse e rivalutando ciò che già c’è. Perché forse a qualcuno è sfuggito che i padri di famiglia vanno sostenuti, non affossati, e il futuro ai figli va garantito, non negato con illusioni e fumo negli occhi. Esistono già associazioni e privati che hanno investito su piscine (olimpionica poi sarebbe semplicemente uno spreco e avrebbe costi di manutenzione altissima che ogni tecnico dovrebbe conoscere), campi da padel o da tennis; esiste un complesso sportivo decadente che se riqualificato con criterio vedrebbe realizzarsi una cittadella dello sport con decine di opportunità lavorative in un quartiere, il Rione Italia, già presente sui libri di architettura per la tipologia di costruzioni che insistono sull’area stessa; una palazzina del Quartiere Fieristico è già stata destinata, in maniera frettolosa ma forse anche ‘lungimirante se l’aspettativa è quella di una crescente disoccupazione’, per i prossimi 10 anni al Centro per l’impiego e con questo bisogna fare i conti trovando il modo giusto per inserirla in un contesto più adeguato e, infine, di stare seduti in macchina a guardare un film proprio non ci va. Noi di Galatina Altra – concludono – con il nostro candidato Sindaco Antonio Antonaci abbiamo prospettato soluzioni per tutti i problemi sopra citati e in merito al Quartiere Fieristico, l’ipotesi di un grande Centro Congressi immerso nel verde per organizzare ed ospitare congressi, seminari, corsi di formazione, presentazioni ed eventi espositivi in sinergia con tutte le strutture ricettive della città e un’area scoperta destinata allo sport con eventuale dog park protetto e attrezzato per non dimenticare anche i nostri amici a quattro zampe. Ogni visione, ogni idea, ogni proposta è legittima. Bisogna solo saper scegliere”.

 

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