Galatina: presentata una interrogazione urgente sull'”utilizzo di personale ‘volontario’ negli uffici comunali”

Galatina: presentata una interrogazione urgente sull'”utilizzo di personale ‘volontario’ negli uffici comunali”

17 Novembre 2022 0 Di Redazione

In occasione della prossima seduta del Consiglio comunale, indetta per Lunedì 21 novembre, è stata protocollata dal consigliere di minoranza di “Lista Con” Loredana Tundo una interrogazione a risposta scritta per chiarimenti sull’utilizzo di personale “volontario” negli uffici comunali.

“Il giorno 11.11.2022 mi sono recata presso l’ufficio del Sindaco Vergine per conferire con lo stesso. L’ufficio era aperto e verificavo la sua momentanea assenza – scrive nel documento il consigliere Tundo -. Constatavo che nell’ufficio sono state posizionate due scrivanie ed è stato rimosso il tavolo riunioni; una delle due scrivanie era occupata da persona non inquadrata nella struttura comunale né, a mia conoscenza, titolare di alcun ufficiale incarico politico, intenta ad operare sul pc in portali ad uso all’Amministrazione comunale; alcuni cittadini già mi avevano riferito che nell’ufficio del Sindaco erano stati ricevuti da persona non dipendente dell’Ente al quale hanno dovuto illustrare le motivazioni per cui chiedevano un incontro allo stesso; su mia espressa richiesta a che titolo stesse operando in strutture tecnologiche dell’Ente, la persona si dichiarava “volontario” incaricato dall’Amministrazione a servizio del Signor Sindaco per compiti impartiti direttamente dallo stesso; su mia richiesta, di maggiori chiarimenti, rispondeva che il suo ruolo si sarebbe dovuto chiarire e legalizzare; il tutto avveniva in presenza di persona terza non dipendente dell’Ente che nell’occasione mi accompagnava”.

Nell’interrogazione del consigliere Tundo si legge ancora: “il DL 3006.2003, n.196 (Codice della privacy) integrato con le modifiche introdotte dal DL 10.08.2018, n. 101 di adeguamento al GDPR all’art. 2-quaterdecies (Attribuzione di funzioni e compiti a soggetti designati) recita: ‘Il titolare o il responsabile del trattamento possono prevedere, sotto la propria responsabilità e nell’ambito del proprio assetto organizzativo, che specifici compiti e funzioni connessi al trattamento di dati personali siano attribuiti a persone fisiche, espressamente designate, che operano sotto la loro autorità’; il titolare o il responsabile del trattamento individuano le modalità più opportune per autorizzare al trattamento dei dati personali le persone che operano sotto la propria autorità diretta; sulla pagina istituzionale dell’Ente è indicato che il titolare del trattamento dei dati personali è la Città di Galatina in persona del Sindaco legale rappresentante dell’Ente (peraltro da aggiornare essendo riportato ancora il nome del Sindaco Amante)”.

Con l’interrogazione urgente, il consigliere di “Lista Con” chiede di conoscere “se il Signor Sindaco ha conferito incarico ufficiale a persone non dipendenti dall’Ente per svolgere mansioni di segreteria personale e di selezione della comunicazione istituzionale a Lei indirizzata; se la persona qualificatasi quale ‘volontario’ svolge tale ruolo nel rispetto di leggi e regolamenti che normano la tutela della privacy di utenti e cittadini; se è a conoscenza che la persona qualificatasi quale ‘volontario’ sembrerebbe chiedere ai cittadini che si recano presso il suo ufficio le motivazioni dell’istanza di incontro con il Signor Sindaco, evento questo che, così come disciplinato dagli artt. 9 e 10 del GDPR, violerebbe gravemente la privacy della persona con cui interloquisce, dovendo i cittadini esporre fatti e situazioni contenenti particolari dettagli personali, come ad esempio situazioni di disagio minorile, di disagio economico e/o particolari situazioni familiari e di salute; se la persona qualificatasi quale ‘volontario’ ha accesso a documenti e informazioni riservate relative all’attività dell’Ente; se è in possesso di password per l’utilizzo dei portali comunali, tipo Civilia, che permettono la consultazione di informazioni sensibili e/o riservate degli utenti e dei cittadini galatinesi; se, nel caso non gli fosse stata attribuita, è a conoscenza delle modalità con cui il giorno 11 novembre il ‘volontario’ stava operando nei sistemi comunali; se non ritiene che la presenza di una persona non regolarmente inquadrata che si interfaccia con gli uffici dell’Ente non esponga gli stessi ad un rischio di mancato rispetto di riservatezza sulla documentazione con lui condivisa; se la persona qualificatasi quale “volontario” gode di copertura assicurativa e/o previdenziale necessari a tutelare l’Ente da ogni responsabilità nel periodo in cui sosta presso gli uffici utilizzando strumentazione tecnologica e mobilia di proprietà dell’Ente; se non si ritiene che la mancanza di un regolare inquadramento previdenziale e assicurativo non esponga l’Ente ad una possibile vertenza per la rivendicazione dei propri e legittimi diritti di lavoratore da parte del ‘volontario’ incaricato; se il Signor Sindaco è a conoscenza di precedenti vertenze sindacali che l’Ente ha dovuto affrontare per differenze salariali in situazioni similari che possano rappresentare un pericoloso precedente”.

 

 

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