Galatina: presentazione del libro “La scienza della gioia: scoprire i segreti per una vita felice”

Galatina: presentazione del libro “La scienza della gioia: scoprire i segreti per una vita felice”

19 Dicembre 2023 0 Di Redazione

In questo mese di dicembre, il territorio salentino sarà il palcoscenico di un evento straordinario dedicato alla ricerca della felicità, la presentazione del libro “La scienza della gioia: scoprire i segreti per una vita felice”, firmato con maestria da Sergio Cosentino e Cinzia Scarpa.

L’opera, pubblicata in versione italiana ed in versione inglese per il mercato estero, è frutto di una combinazione unica di saggezza scientifica ed esperienza di vita, si propone come un viaggio coinvolgente alla scoperta della gioia. I due autori, con una prospettiva interdisciplinare, svelano approcci pratici ed illuminanti per coltivare la gioia quotidiana, gettando una luce nuova sulla comprensione e perseguimento della felicità.

Basandosi sui principi della psicologia positiva, della neuroscienza e della filosofia, “LA scienza della gioia” offre strumenti concreti per guidare i lettori nel loro percorso verso una vita più appagante. Il libro invita ad esplorare le profondità della propria esistenza, incoraggiando una riflessione profonda e proattiva sulle scelte di vita quotidiane. Sergio Cosentino e Cinzia Scarpa, con il loro stile avvincente ed accessibile, trasformano la lettura in un’esperienza ispiratrice. Quest’opera rivoluziona il modo di concepire la felicità, offrendo nuove prospettive e approcci pratici che si adattano alla complessità della vita moderna.

La presentazione del libro sarà un’occasione unica per incontrare gli autori, approfondire i temi trattati e condividere idee sulla ricerca della felicità. Vi invitiamo a partecipare a questo evento straordinario che promette di lasciare un’impronta duratura nel cuore e nella mente di chiunque cerchi la chiave per una vita più felice.

L’evento di presentazione si terrà martedì 19 Dicembre alle ore 19:30 presso l’ex Convento delle Clarisse in piazza Galluccio a Galatina.

GLI AUTORI

Sergio Cosentino e Cinzia Scarpa sono marito e moglie ed oltre all’amore condividono anche un’altra grande passione, quella per il Pensiero Positivo. Nato verso la metà dell’800 negli Stati Uniti, questa scuola di pensiero ebbe esponenti illustri come Phineas Quimby, Florence Scovel Shinn ed Emmet Fox. Negli anni a seguire furono poi Malinda Cramer e Nona L. Brooks ad essere considerati i precursori di un vero e proprio Movimento chiamato “The New Thought”. Successivamente nel‘900 Clement W. Stone e Louise Hay continuarono a divulgare l’opera sino all’arrivo, nella seconda parte del Secolo, di personaggi come Wayne Walter Dyer, Erhard F. Freitag, Barbel Mohr o come Martin Seligman e Christopher Peterson considerati i veri padri della Psicologia Positiva e molti altri. Con alterne fortune, i sostenitori del Pensiero Positivo hanno sempre sottolineato come nella nostra vita la casualità non esista: tutto avviene grazie ad un Disegno Divino in cui noi siamo parte integrante dell’intero Universo che ci circonda. E’ questo il motivo per cui possiamo e dobbiamo interagire, diventando assolutamente padroni dei nostri pensieri, delle nostre azioni e della nostra vita. Dobbiamo seguire la Filosofi a del Pensiero Positivo (Filo-sofi a dal Greco dove “Filo” significa seguire e “Sophia” significa Sapienza, quindi Seguire la Sapienza). Dobbiamo quindi abbandonare saggiamente qualsiasi comportamento e pensiero negativo-autodistruttivo per immergerci in una padronanza assoluta di noi stessi, imparando finalmente ad amarci ed a prendere in mano la nostra esistenza. In “Le vostre zone erronee”, pubblicato negli anni ’70, Wayne W. Dyer ci racconta come noi, e solamente noi, siamo i padroni assoluti dei nostri pensieri e delle nostre conseguenti azioni. Dobbiamo decidere quindi se la natura dei nostri pensieri debba essere positiva o negativa. Considerando la terza legge della dinamica, che stabilisce che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, possiamo dedurre quindi che siamo noi i soli responsabili di tutto ciò che ci accade.

 

 

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