Gli eventi segnalati nel weekend in provincia di Lecce

Gli eventi segnalati nel weekend in provincia di Lecce

16 Marzo 2024 0 Di Redazione

Teatro e musica a Corigliano d’Otranto per il Castello di tutti
Oggi al Castello Volante di Corigliano d’Otranto continua “Il castello di tutti”, una vera e propria festa per i beni culturali accessibili. Incontri, proiezioni, musica e performance a ingresso libero e gratuito per presentare e raccontare al pubblico il progetto promosso dal Comune e sostenuto dal Ministero della Cultura, per consentire una più ampia partecipazione alla cultura, nell’ambito dell’avviso pubblico per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi. La seconda giornata prenderà il via alle 17 con il secondo incontro partecipativo con La scuola Viva! sul paesaggio, avviata all’interno dell’articolato progetto di socialità e formazione Viva – tante belle cose. Alle 19:00 poi con Cinema accessibile e inclusione sensoriale si vedrà un film con audiodescrizione e sottotitoli a cura di Poiesis. Alle 20:30 in scena L’io minimo (ad alta voce). Un’azione performativa per musica e scrittura dal vivo con Giorgio Distante (tromba ed elettronica) e Giulia Maria Falzea (testi), affiancati per l’occasione dall’attrice Alessandra De Luca. Il lavoro si nutre delle suggestioni che gli stessi spettatori regalano agli artisti: uno specchio difforme dove ci si interroga su chi si voleva essere e chi si è diventati, componendo un’alterità sempre diversa dettata da persone e ambienti nuovi. Alle 21:30 infine Miro Durante (chitarra e voce) proporrà Mezzaluna. Oltre ai brani del suo album “A te sarò per sempre” (Nauna Cantieri Musicali), accompagnato da Vito De Lorenzi (percussioni e batteria), Giorgio Distante (tromba e tuba), Emanuele Licci (tsouras), il cantautore si esibirà in alcuni inediti che faranno parte del suo prossimo lavoro discografico. Sonorità veraci come la terra che racconta, parole d’amore, di guerra, storie raccontate a mezza voce figlie del nostro tempo e dei tempi passati. Miro scrive e canta in dialetto salentino, lo maneggia con destrezza e ne ricerca suoni e assonanze; lo padroneggia con eleganza, trasmettendo il sapore del familiare e allo stesso tempo facendolo risuonare oltre i generi tradizionali ai quali è spesso associato. Domenica 17 marzo la giornata conclusiva si aprirà alle 11:00 con Danzare il mito, una performance site specific di fruizione collettiva tra danza e musica. La Compagnia Tarantarte, diretta da Maristella Martella, propone una diversa modalità di fruizione di luoghi non convenzionalmente dedicati alla performance che passa attraverso il corpo, attraverso la “messa in danza e in musica” di alcune opere presenti nei musei archeologici italiani e del Mediterraneo. A seguire si andrà alla scoperta del Castello con una speciale visita guidata e in LIS. Alle 13:00, infine, sulle terrazze del bistrot Nuvole, degustazione del nuovo menù per “ogni esigenza”. Negli ultimi nove mesi, le tre imprese culturali e creative – Multiservice Eco, Coolclub e Big Sur – che dal 2017, insieme al Comune di Corigliano d’Otranto, coordinano il progetto del Castello De’ Monti (vincitore del Bando della Regione Puglia per la valorizzazione degli attrattori culturali), hanno lavorato con l’Aps 34° Fuso e l’Università del Salento per rendere l’antica fortezza un luogo più aperto e accessibile da chiunque, integrando tecnologia e umanità. Il complesso monumentale sarà sempre più in grado di garantire accessibilità e sostenibilità grazie a una serie di interventi per l’adeguamento del piano di abbattimento delle barriere architettoniche, un ciclo di formazione specifica del personale, la realizzazione di nuovi percorsi museali e un sito internet e una comunicazione accessibili.

Da Nasca a Lecce la terza serata dell’Ecologico film fest
Da Nasca – Il teatro a Lecce la stagione Unica – Fuoribordo prosegue l’Ecologico film fest. Ideata e diretta dal filmmaker, documentarista, artista, psicologo clinico e psicoterapeuta Roberto Quarta, la rassegna attinge direttamente dall’archivio dell’omonimo festival internazionale che (dal 2008 al 2014 e con un’edizione online nel 2022), ha focalizzato l’attenzione sul cinema sociale, avvicinando il pubblico ai film d’impegno civile, al tema dei diritti e dell’emarginazione con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità su tematiche sociali attraverso l’arte cinematografica. La terza serata si aprirà oggi dalle 17 alle 19 con le proiezioni dei corti “O’ Moro” di Christophe Calissoni e Eva Offredo (2009 – 12′), “Oroverde” di Pierluigi Ferrandini (2012 – 19’), “Al mare” di Vito Palmieri (2004 – 20’), “Daisy Cutter” di Enrique Garcia e Rubén Salazar (2012 – 7’) e il documentario “God Save the Green” di Alessandro Rossi e Michele Mellara (2012 – 73’). Alle 20:30 la presentazione e proiezione del documentario “La grande Opera” del regista e sociologo dei processi culturali e comunicativi Corrado Punzi (2022 – 97′) che racconta un conflitto visivo tra la grande macchina industriale e la natura sulla costruzione del gasdotto TAP. Domenica 17 la giornata conclusiva partirà sempre dalle 17 alle 19, tra fiction e animazione, con “Il naturalista” di Giulia Barbera, Gianluca Lo Presti, Federico Parodi e Michele Tozzi (2007 – 5’), “Una volta fuori” di Renato Chiocca (2012 – 12’), “Istinti” di Davide Pellegrino (2023 – 16′), “L’assistent” di David Guiraud (2013 – 15’), “Canned” di Ivan Joy N. Hatton e Tanya Zaman (2015 – 3’) e il documentario “L’oro della munnizza” di Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti e Andrea Zulini (2010). Alle 20:30 incontro finale sulla psicologia visuale con Roberto Quarta, fondatore e presidente dell’associazione culturale Contemporary art addiction. Direttore artistico dell’Ecologico International Film Festival, fondatore dell’Archivio del film ecologico e del paesaggio, dal 2002 realizza documentari su tematiche sociali e partecipa a campagne di sensibilizzazione per l’Unesco.

P come Penelope al Teatro Comunale di Novoli
Questa sera, ore 20:45, al Teatro Comunale di Novoli prosegue “Per un teatro umano”, stagione di teatro e danza del progetto Teatri del nord Salento. In scena P come Penelope – Primo studio per una riscrittura contemporanea del mito, una produzione di Accademia Perduta Teatri e Fondazione TRG di Torino in collaborazione con Officina Corvetto Festival, TRAC – Teatri di Residenza Artistica Contemporanea, KanterStrasse e Dialoghi – Residenze delle arti performative (CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia). Nel suo monologo l’attrice, drammaturga e regista salentina Paola Fresa (autrice in collaborazione con Christian Di Domenico e con la supervisione registica di Emiliano Bronzino) parte da una domanda: chi è Penelope oggi? Una donna che aspetta per anni un uomo che non sa dire se sia vivo o morto, di cui riceve nel tempo informazioni frammentarie, più vicine al “si dice” che alla realtà dei fatti. Una madre che cresce da sola un figlio che, a sua volta, non ha mai conosciuto il padre e che, nutrito dal suo ricordo, si appresta a diventare un uomo. In uno spazio chiuso, asettico, come un laboratorio di analisi, il testo mette sotto il microscopio l’iconica storia di Penelope cerca di restituire alla figura universale del mito il suo sguardo negato, quello della donna che l’ha subito-vissuto, riconoscendo così una funzione attiva nella narrazione della sua vita. P ripercorre la sua esistenza segnata dal rapporto con il padre, trascorsa aspettando un uomo che non è mai tornato, interrotta per un figlio che, una volta cresciuto, ha scelto di non aspettare e di partire. In una sorta di confronto tra le triadi dei ruoli maschili e femminili: padre, marito, figlio e madre, moglie, figlia. La stagione Per un teatro umano è organizzata nell’ambito del progetto Teatri del Nord Salento, promosso da Factory Compagnia Transadriatica con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese, dei Comuni di Trepuzzi, Campi Salentina, Guagnano, Leverano, Novoli e in collaborazione con Blablabla.

Luca Basile al Laboratorio Urbano giovanile di Corigliano d’Otranto
Nel Laboratorio urbano giovanile di Corigliano d’Otranto proseguono gli appuntamenti promossi dall’Art&Lab Lu Mbroia. Oggi, dalle 21, con il concerto di Luca Basile prende il via la seconda edizione di Binario Sud Festival, ideato e diretto dall’organettista Claudio Prima e promosso grazie al sostegno del Nuovo Imaie. Affiancato da Domenico Stricchiola (chitarra, synth, e sequenze), Domenico Rizzo (violino), Andrea Rizzo (synth e chitarra), Tommaso Reho (pianoforte) e Luca Greco (batteria e percussioni), il violoncellista e compositore presenterà i brani del suo album d’esordio “Il Viaggio”. In questo progetto il musicista tarantino porta a sintesi la sua consolidata maturità artistica e le sue esperienze musicali precedenti (alle spalle tre dischi con il progetto Elegy of Madness), in un lavoro di ampio respiro, pubblicato dall’etichetta torinese INRI Classic, prodotto da Arten e distribuito da Universal. Costantemente impegnato nella ricerca e nella sperimentazione del violoncello, Basile è un artista poliedrico, capace di spaziare dal pop al rock/metal, dall’elettronica alla musica classica. Nel corso della serata sarà possibile degustare panini, focacce, secondi piatti, anche vegani e vegetariani, aperitivi, birre artigianali e i vini della Cantina Duca Guarini.

Vinyl Days alle Officine Cantelmo di Lecce
Oggi e domani le Officine Cantelmo di Lecce ospitano la diciassettesima edizione di “Vinyl Days”, la più longeva e apprezzata mostra mercato del vinile e della musica nel Salento. Nel corso della due giorni (sabato dalle 16 alle 21 e domenica dalle 10 alle 21) sarà possibile comprare, scambiare e vendere qualsiasi vinile, cd, libro, poster, rivista, fanzine, pezzo da collezione e gadget. Con decine di espositori provenienti da tutto il Sud Italia, la manifestazione promossa da Salento Street Market è una sorta di viaggio colorato nei generi musicali e nell’immaginario, legato alla grande musica italiana e internazionale. La suggestione delle copertine di cartone fra le mani, i solchi degli lp e dei 45 giri sono un vero piacere per tutti i sensi. Un viaggio nei generi musicali e nell’immaginario legato alla grande musica italiana ed internazionale. Domenica 17 in programma anche un Laboratorio di scratch con Zorlak (ore 16) e (ore 18) un incontro per conoscere meglio le produzioni della NOS Records con Mimmo Pesare e Amerigo Verardi.

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