“Il ritmo ed il battito della pizzica tarantata”: rievocazione storica dell’antico rito del tarantismo

“Il ritmo ed il battito della pizzica tarantata”: rievocazione storica dell’antico rito del tarantismo

24 Giugno 2023 0 Di Redazione

Il tarantismo, antico rituale terapeutico, un tempo diffuso in tutta la Puglia e nell’area del Mediterraneo (Sardegna, Grecia, Spagna, Marocco e Turchia) si è ormai estinto da alcuni decenni. Secondo una credenza popolare, esso prendeva il nome da un malefico ragno, il cui morso era ritenuto velenoso, che mordeva le sue vittime durante il lavoro nei campi, nei giorni di intensa calura estiva. Il morso del ragno provocava uno stato di estrema agitazione e di delirio, che si alternava ad una forma di torpore e abbattimento. La medicina e la scienza non riuscivano a trovare un antidoto per curare questa malattia. L’unica terapia contro il veleno del terribile ragno era il rito coreutico-musicale, il ballo terapeutico scandito dal ritmo frenetico della pizzica e del tamburello, che poteva protrarsi anche per più giorni consecutivi. Per ottenere la guarigione, le tarantate dovevano recarsi in pellegrinaggio a Galatina, presso la Cappella di San Paolo, il Santo protettore dal morso degli animali velenosi. Tradizione voleva che le tarantate, per guarire, dovessero bere l’acqua del pozzo della cappella, ritenuta “miracolosa”.
Galatina è ritenuta la culla del tarantismo e custode di un rituale antichissimo ed ormai scomparso da alcuni decenni; in passato, essa era considerata un “feudo sacro” protetto da San Paolo, che, secondo una leggenda locale riportata del medico leccese Nicola Caputi nel suo libro intitolato De tarantulae anatome et morsu (Anatomia e morso della tarantola, 1741), aveva reso immune questa terra e i suoi abitanti dal morso degli animali velenosi, ricompensandoli per l’ospitalità ricevuta durante il suo viaggio di evangelizzazione verso Roma.
Il Club per l’UNESCO di Galatina e della Grecìa Salentina si propone di rivalutare il tarantismo come bene immateriale e di farlo conoscere attraverso le fonti storiche, gli studi, i filmati, le foto, le testimonianze; intende ricercare e custodire materiali documentari e bibliografici su questo antico fenomeno, affinché non vada disperso un patrimonio di riti, credenze, leggende e tradizioni che fa parte della nostra memoria storica e che tutti abbiamo il dovere di custodire e valorizzare.

Programma Edizione 2023

Lunedì 26 giugno, Convento delle Clarisse, Piazzetta Galluccio
Ore 21:00 – Proiezione del documentario “Ritorno alla terra del Rimorso” del Regista Gianfranco Mingozzi, che ritorna a Galatina a 20 anni dalla spedizione di Ernesto de Martino del 1959 e dalla realizzazione del film “La Taranta”, esattamente il 29 giugno del 1982 durante le solennità dedicate ai S.S. Pietro e Paolo. Filmato inedito, in collaborazione con la Cineteca di Bologna.

Martedì 27 giugno, Convento delle Clarisse, Piazzetta Galluccio
ore 21:00 – Rievocazione storica del Tarantismo nel Momento della Terapia domiciliare con la partecipazione dell’Orchestrina Terapeutica.
ore 21:30 – Conferenza Spettacolo con pianoforte “Alle origini della Pizzica, Musica e Tarantole: da Marsilio Ficino a Jean-Jacques Rousseau”, ideato e diretto da Brenno Boccadoro, Docente di musicologia presso l’Università di Ginevra, con la partecipazione dello studioso del tarantismo Gino Di Mitri.
A seguire: Concerto “Tarantule, Follie, Passacaglie”, Viaggio tra diverse forme di musica per danza dal medioevo al settecento a cura di “Ensemble Concentus”, con i musicisti Danilo Mattioli al Violino, Gianluca Milanese al Flauto Dolce, Maurizio Ria alla Viola da gamba, Francesco Scarcella al Cembalo.

Mercoledi 28 giugno, Convento delle Clarisse, Piazzetta Galluccio
“Serata dedicata alla memoria di Luigi Chiriatti”, con la partecipazione del Regista RAI Luca Mancini (Rai Storia)
Ore 21:30 – Proiezione in anteprima nazionale di un estratto del Docufilm sul Tarantismo prodotto dalle Antropologhe Prof.sse Michaela Schauble (Università di Berna) e Anja Dreschke (Università di Colonia), relativo al fenomeno del Tarantismo visto e registrato a Galatina negli ultimi 12 anni (dal 2010 al 2022).
Ore 21:30 – Proiezione in anteprima del filmato inedito sul Tarantismo “Santu Paulu de Giurdignanu” del Fotografo Fernando Bevilacqua, con il commento di Maurizio Nocera, scrittore e studioso del Tarantismo.

Giovedì 29 giugno, Cappella di San Paolo, Piazza San Pietro
Ore 10:30 – Rievocazione storica dell’Antico Rito del Tarantismo. L’Orchestrina Terapeutica accoglie i carretti con le tarantate presso le tre porte murarie di Galatina e le accompagna in Piazza San Pietro presso la Cappella di S. Paolo, dove avrà luogo la rievocazione storica dell’antico rito del Tarantismo.

 

Segreteria organizzativa: Club per l’Unesco di Galatina e della Grecìa Salentina
Contatti: 329.7864424  clubunescogalatina@gmail.com

 

 

Condividi: