“Incuria e sperpero di soldi pubblici. All’Amministrazione Amante il ‘Premio Flop 2021′”

“Incuria e sperpero di soldi pubblici. All’Amministrazione Amante il ‘Premio Flop 2021′”

20 Ottobre 2021 0 Di Redazione

“Questa Amministrazione non smette mai di sorprenderci!”. A dichiararlo è Michele Scalese, segretario del circolo del Partito Democratico di Noha. “Dal momento in cui la Giunta di questa Amministrazione continua a pavoneggiarsi per la buona riuscita – a suo dire – dell’iniziativa riguardante l’istallazione della giostra in P.zza San Pietro (non riteniamo opportuno entrare nel merito nonostante ci sarebbe molto da sindacare, primo fra tutti l’assembramento che continua a crearsi), il Partito Democratico di Noha non smette di guardarsi attorno, cercando di porre rimedio, con l’aiuto di molte segnalazioni, all’incuria di una Amministrazione che vanta il ‘Premio Flop 2021’” – aggiunge Scalese.

“E così, oltre allo sperpero di ben €40.000 di soldi pubblici per finanziare una mostra fotografica di cui dubbia è l’assegnazione, oltre ai €18.000 + IVA per finanziare le proiezioni sulla Chiesa Matrice in occasione della festa patronale, e – dulcis in fundo – oltre al pagamento che il Comune ha pensato bene di addossarsi per conto di terzi di €6.900 emesso dall’Acquedotto Pugliese inerente il consumo idrico del Palazzetto dello Sport “Fernando Panico”, questa Amministrazione non smette mai di sorprenderci. E non basta lo sperpero di fiumi di denaro nonostante un bilancio di per sé disastroso, si aggiunge anche la disattenzione, l’incuria e il menefreghismo – continua il segretario del circolo PD di Noha – il nostro partito continua a condurre battaglie per il territorio ma contro i mulini a vento, continua a denunciare e ad essere ignorato, carpendo da ciò il fatto che evidentemente tocchiamo il vero che non può essere smentito. Il nostro PD, particolarmente a Noha (per ciò che ci concerne) si è fatto carico di una situazione incresciosa come la questione della Strada Provinciale che dal centro abitato porta al Cimitero e non abbasserà lo sguardo finché le nostre richieste non saranno soddisfatte per il bene di tutti i nostri cittadini. Ma non basta, nella condizione di abbandono in cui versiamo, non ci facciamo mancare nulla, anzi, manca davvero tutto. Siamo circa 4000 cittadini che pagano le tasse ma senza riscontro per la collettività. Siamo la frazione più popolosa ma nonostante tutto, non abbiamo diritto ad avere tra di noi almeno una unità di Polizia Municipale che ne sorvegli la buona condotta e soprattutto diriga il traffico nelle zone di maggiore affluenza. Non è raro sentire fischi di clacson, frenate improvvise e ‘formule eleganti e fini’ (si fa per dire) ad ogni ora del giorno in Piazza San Michele, dove i classici piloti di formula1 azzardano manovre pericolosissime, per non parlare della zona del plesso scolastico, dove la sicurezza dei ragazzi che entrano o escono da scuola è continuamente minata dalla guida spericolata di molti automobilisti. Cosa potrebbe fare un’Amministrazione allora? Essere attenta anzitutto, mostrando la sua presenza garante della sicurezza di tutti attraverso un Vigile che da anni ormai manca nella nostra cittadina. Come risponde l’Amministrazione? Semplicemente ignorando. Ai cittadini nohani chiediamo altresì di destarsi, di far sentire la propria voce e di non accontentarsi mai di ciò che sono i rimasugli di una politica incapace e saccente. Meritiamo di più, Noha merita di più. Al sig. Sindaco chiediamo invece non la sua presenza (sarebbe auspicabile al fine di sentire le voci del suo popolo, ma comprendiamo che il confronto arrecherebbe molto disagio) ma la soluzione di almeno uno dei tanti problemi che evidenziamo – conclude il segretario Michele Scalese – sarebbe un messaggio positivo, che il Sindaco mantiene le promesse che continua a fare da cinque anni, magari al termine del suo mandato, ma tant’è… Nonostante tutto continuiamo a essere dalla vostra parte e siccome amiamo il confronto, ci trovate ogni domenica mattina presso il nostro Circolo in P.zza San Michele, dove insieme vogliamo progettare il nostro futuro”.

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