L’Università del Salento partecipa alla quarta edizione del Progetto “Unicore”

L’Università del Salento partecipa alla quarta edizione del Progetto “Unicore”

4 Aprile 2022 0 Di Redazione

L’Università del Salento partecipa anche quest’anno, assieme ad altre 32 Università italiane, a Unicore – University corridors for Refugees, un progetto che offre ai rifugiati l’opportunità di arrivare in Italia in maniera regolare e sicura per proseguire gli studi, in linea con l’obiettivo dell’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, di rafforzare i canali di ingresso regolari per rifugiati e di raggiungere un tasso del 15% di iscrizione a programmi di istruzione terziaria nei paesi di primo asilo e nei paesi terzi entro il 2030. In totale saranno 69 i rifugiati che potranno proseguire il loro percorso accademico in Italia, dopo una selezione basata sul merito e la motivazione. Nato nel 2019 con una prima fase pilota (con sei studenti accolti da due atenei), il progetto ha visto la partecipazione di 20 e 45 studenti nel 2020 e nel 2021 rispettivamente e, in questa quarta edizione, si allarga per includere per la prima volta rifugiati residenti in Camerun, Niger e Nigeria. Collaborano al progetto il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, UNHCR, Caritas Italiana, Diaconia Valdese e Centro Astalli, oltre a un’ampia rete di partner locali che assicureranno il supporto necessario agli studenti durante il programma di laurea magistrale, della durata di due anni, e favoriranno la loro integrazione nella vita universitaria.

Il bando pubblicato da UniSalento assegnerà un posto per frequentare uno dei corsi di laurea magistrale “Coastal and marine biology and ecology”, “Management engineering”, “Digital humanities”, “Euro-Mediterranean migration policies and governance”, “Technical translation and interpreting”. Partner locali di progetto sono la Caritas Diocesana e la Fondazione Emmanuel.

“Siamo felici di poter annunciare l’espansione quest’anno del progetto Unicore a rifugiati residenti in Camerun, Niger e Nigeria – dichiara Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino – grazie all’impegno delle università italiane 71 studenti rifugiati erano già arrivati Italia nei primi tre anni di progetto e poter raddoppiare questo numero è davvero un risultato straordinario e un esempio per gli altri Paesi europei”.

“In questo momento di grande emergenza in cui gli occhi del mondo sono puntati sulla drammatica crisi in Ucraina, l’Università ha il dovere di non dimenticare che esistono molti altri studenti nel mondo che, in conseguenza di altre crisi altrettanto drammatiche, si vedono privati del diritto di proseguire i propri studi – sottolinea la professoressa Rosita D’Amora, Delegata del Rettore alla Proiezione internazionale – rinnovare la partecipazione al progetto Unicore per l’Università del Salento significa continuare a difendere questo diritto sempre e per tutti”.

“Essere partner del programma Unicore dà valore alla vocazione del nostro Ateneo all’accoglienza, all’inclusione, alla promozione del merito – aggiunge la professoressa Eliana Augusti, responsabile d’Ateneo per il progetto – anche quest’anno saremo accanto a UNHCR per fare la nostra parte, nella convinzione che quello dei corridoi – e dei corridoi universitari in specie – resti uno strumento straordinario, capace di generare e garantire sempre vicinanza, sicurezza, opportunità”.

Le università partecipanti nel 2022 sono: Bari “Aldo Moro”, Sannio di Benevento, Bergamo, Brescia, Cagliari, della Campania “Luigi Vanvitelli” di Caserta, Catania, “Gabriele d’Annunzio” di Chieti – Pescara, Firenze, L’Aquila, Salento, Messina, Milano Statale, Milano “Bicocca”, Milano “Bocconi”, Milano Politecnico, Modena e Reggio Emilia, Napoli L’Orientale, Palermo, Padova, Parma, per stranieri di Perugia, Pisa, Luiss “Guido Carli” Roma, Roma “La Sapienza”, Siena, per stranieri di Siena, Torino, Torino Politecnico, Iuav di Venezia, Piemonte Orientale, Verona, della Tuscia.

 

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