Pazienti post Covid: la Regione conceda esenzione ticket per esami e visite di controllo

Pazienti post Covid: la Regione conceda esenzione ticket per esami e visite di controllo

16 Febbraio 2021 0 Di Redazione

“Spesso dal Covid non si guarisce in modo definitivo: otto pazienti su dieci, a distanza di oltre due mesi dalla diagnosi, mostrano un quadro clinico compromesso dagli strascichi della malattia, in particolare insufficienza respiratoria, spossatezza e sintomi depressivi” – dichiara il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani e Presidente Mrs.

“Ecco perché è importante accompagnare i pazienti post Covid in un percorso diagnostico accurato, garantendo visite ed esami di controllo in esenzione dal ticket sanitario – aggiunge Pagliaro – Ho presentato un’interrogazione urgente rivolta all’assessore alla Sanità Lopalco, per chiedere se la Regione intenda assicurare il follow-up gratuito a tutti i pazienti residenti in Puglia che, benché negativi al tampone, subiscono ancora le conseguenze fisiche e psicologiche del coronavirus.
La Puglia segua l’esempio delle sei Regioni italiane (Lombardia, Valle d’Aosta, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Marche) che hanno già disposto questo esonero, in considerazione dell’importanza sanitaria e sociale degli effetti della pandemia. Il Covid ha coinvolto una percentuale significativa della popolazione residente in Puglia, con un alto numero di persone contagiate. Molti di questi pazienti, pur risultando ormai negativi al tampone, risentono di complicanze a polmoni, cuore, reni e sistema nervoso, per cui si rende necessario un percorso di cura e assistenza prolungato nel tempo.
Se, nel periodo successivo alla fase acuta della malattia, sussistono problemi a carico di uno o più organi, bisogna garantire ai pazienti un’assistenza completa e accurata, mediante una presa in carico multidisciplinare di cui la Regione non può non farsi carico. L’esenzione ticket può permettere a tutti i pazienti Covid i necessari controlli: visite specialistiche ed esami diagnostici ad esse collegate, inclusi i colloqui psicologici clinici che, in molti casi, sono particolarmente importanti. Perché il contraccolpo del coronavirus è anche psicologico e merita adeguato monitoraggio”.

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